La 44esima edizione di “Concerti di Sant’Andrea” sta per concludersi. L’ultimo appuntamento della ormai celebre e tradizionale rassegna di musica sacra, con la direzione artistica di Lorenzo Ancillotti, è in programma per domenica 25 novembre, alle ore 16, presso la Collegiata di Sant’Andrea (Piazza Farinata degli Uberti – Empoli).
Il concerto, a ingresso libero, è incentrato sui testi di alcuni Salmi, le preghiere dell’Antico Testamento che, per le loro caratteristiche metriche e per la loro destinazione originaria, trovano particolare favore nel ricevere una veste musicale. Il brano di apertura Exultate Justi (dal Salmo 33) di Ludovico Grossi da Viadana, compositore e frate francescano, vissuto tra il XVI e il XVII secolo, dalla scrittura contrappuntistica elegantissima. Seguiranno Laudate Dominum omnes gentes (dal Salmo 116), Laetatus Sum (dal Salmo 121) e Beatus vir (dal Salmo 111) di Antonio Vivaldi, il celeberrimo sacerdote veneziano dalle rosse chiome e l’animo un po’ libertino. La seconda parte del concerto comprende I cieli immensi narrano (dal Salmo 18) di Benedetto Marcello, la Cantata a Sant’Andrea del compositore empolese Serafino Buti e il Gloria Rv 589 di Vivaldi… “Tutti i salmi finiscono in Gloria”.
Protagonista di questo concerto sarà Corale “Santa Cecilia”, un gruppo vocale di 45 elementi che con i suoi 210 anni di storia è l’istituzione musicale più antica della città di Empoli. Insieme al coro duetteranno il soprano Maila Fulignati e il contralto Stefania Paci, con l’accompagnamento dell’Orchestra “Il Mosaico”, sotto la bacchetta di Simone Faraoni.
L'associazione "Mons. Giovanni Cavini", ente organizzatore di questa iniziativa, desidera "esprimere i più sentiti ringraziamenti al Comune di Empoli per il Patrocinio e per la costante sensibilità dimostrata, ai sacerdoti della Parrocchia della Collegiata di Sant'Andrea, i quali incitano a mantenere viva nel tempo questa virtuosa tradizione. Un grazie particolare a tutti i sostenitori e finanziatori privati, i quali consentono a quest’iniziativa di continuare la propria opera di divulgazione musicale, di sensibilizzazione verso la cultura cristiana e di poter offrire gratuitamente tanta bellezza a un pubblico, ogni anno più eterogeneo e caloroso".
Fonte: Associazione “Mons. Giovanni Cavini”
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