Diciassette nuovi agrichef nella rete di Campagna Amica

In 17 cuochi contadini hanno sfidato i giganti del basket pistoiesi, e li hanno convinti con la genuinità dei piatti della tradizione pistoiese e toscana: dalla selvaggina al castagnaccio, alle verdure di stagione. Provenienti dalla montagna pistoiese e dalla Valdinievole, da Prato e da Firenze, i titolari e i collaboratori di agriturismi della rete Campagna Amica, che hanno preso parte al secondo corso per agrichef della Toscana, prima di ricevere il diploma, entrando a far parte dell’albo nazionale agrichef Campagna Amica, hanno dovuto superare un test impegnativo, preparando la cena ai campioni italiani e stranieri della squadra di Pistoia Basket 2000, che milita nella massima serie, raccontando ai giganti di due metri come nascono gli ingredienti provenienti dalle loro stesse aziende, in una serata svoltasi nella sede della Giorgio Tesi Group.

Il corso per agrichef rientra nell'ambito di un progetto targato Coldiretti Pistoia, col contributo della Camera di Commercio di Pistoia. “Gli agrichef alla sfida con i giganti del basket è un’iniziativa –spiega Fabrizio Tesi, presidente di Coldiretti Pistoia- che fonde due ‘passioni’ sane: lo sport e il mangiare bene. Coldiretti con questi eventi supporta le aziende agricole che, riscoprendo le tradizioni, le valorizza e le trasforma in opportunità di sviluppo”.

Sotto la guida di Diego Scaramuzza primo agrichef d’Italia e presidente nazionale degli Agriturismi di Campagna Amica, coadiuvato da Francesca Buonagurelli, primo agrichef toscana, si sono guadagnati i galloni 17 nuovi agrichef di agriturismi della rete Campagna Amica. “La rete degli agriturismi Campagna Amica offre una grossa opportunità alle aziende socie –spiega Diego Scaramuzza-. Imparare a comunicare e quindi valorizzare con la propria clientela le eccellenze del territorio, la valenza del chilometro zero, della filiera corta, della stagionalità: è questa la filosofia che deve ispirare i nostri agrichef”.

Il corso è durato 3 giorni, le lezioni si sono svolte a Larciano, presso l’agriturismo Il Ghianda, sul Montalbano. Si è parlato di selvaggina: fagiano, cinghiale e cervo trattati con moderne tecniche di frollatura, marinatura e cottura. E tanto altro, vino, olio, funghi e tutti gli altri ingredienti della cucina pistoiese, come le verdure che non sono solo di ‘contorno’ e il castagnaccio che oggi non è più un cibo riempipance. Inoltre il corso ha dato agli agriturismi nozioni di cucina per celiaci, che è un’ulteriore opportunità per gli agriturismi.

Ecco i neo agrichef che con tanto di attestato e di divisa sono entrati a far parte dell’albo nazionale agrichef Campagna Amica, tanti pistoiesi, ma pure dalle province di Prato e Firenze:

1) Emanuela Zucconi dell’agriturismo Podere Gori di Montecatini Terme,

2) Gabriella Michelozzi dell’agriturismo Canto Di Primavera Del Sogno Antico di Quarrata,

3) Elena Baldi dell’agriturismo Podere Santa Rita di Serravalle P.Se,

4) Simone Lenzini, dell’agriturismo Il Volpino di San Marcello Pistoiese,

5 e 6) Giuseppe Corsini e Anna Signorini dell’agriturismo Le Roncacce di Cutigliano,

7 e 8) Daniela Pagliai e Martina Nesti del Bioagriturismo I Taufi di Cutigliano,

9) Elena Serafini dell’agriturismo Podere Dei Kiwi di Chiesina Uzzanese,

10) Catia Bandinelli dell’Agriturismo Selvapiana di Cantagallo,

11 e 12) Elena Simona Sarpe e Lorenzo Cascino dell’Agriturismo Fattoria Bacio di Certaldo,

13) Raffaele Genovese dell’Agriturismo Montegiovi Belvedere di Borgo San Lorenzo,

14) Maria Letizia Carducci dell’Agriturismo Fattoria I Ricci di Vicchio,

15) Stefano Pizzolato dell’Agriturismo Orto Ristoro ‘Il Cavaliere Delle Macocche’ di Certaldo,

16 e 17) Maura Giugni e Letizia Tognarelli dell’Agriturismo Fonte De' Piani di Cantagallo.

Fonte: Ufficio stampa

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