“L’obiettivo è fare rete e aiutare chi è vittima di violenza”. A parlare è il professor Giuseppe Cecchi, protagonista insieme ad altri esperti del panorama sociale toscano e internazionale che alle Officine Garibaldi hanno affrontato uno dei temi più discussi degli ultimi anni durante il convegno “Rispettiamoci – Le donne, i giovani e la violenza: quali prospettive”.
“Durante il dibattito è emersa una necessità in particolare – spiega Cecchi –. Il sistema deve attrezzarsi di più e meglio per ascoltare, accogliere e accompagnare le persone vittime di violenza”. Per questo dal dibattito sono emersi tre obiettivi importanti da raggiungere sul territorio. “Bisogna impegnarsi sul lato della prevenzione per costruire un sistema di giustizia sociale – conclude Cecchi – ma anche realizzare un sistema di maggiore protezione in modo che nessuno sia lasciato solo, e creare un sistema organizzato che dia delle risposte certe quando c’è bisogno”.
Una gremita platea ha visto alternarsi l’avvocato Giacomo Bugliani, consigliere regionale e presi-dente della commissione affari istituzionali, programmazione, bilancio, informazione e comunicazione, il presidente del “Progetto donna 2.0” Emma Castè, il presidente commissione “Pari opportunità” della Regione Toscana Rosanna Pugnalini, il secondo segretario dell’ambasciata Uae Rana Aldhaheri, la neurologa e criminologa forense Giovanna Bellini, lo psicoterapeuta Stefano Rossi, l’avvocato Cristina Bibolotti, la psicologa Simona Cotroneo, la coordinatrice italiana della “Fondazione Scholas Occurentes” Alessandra Graziosi, il sociologo Andrea Spini, Laura Guerrini in rappresentanza della Usl Toscana nord ovest e l’attore e regista Renato Raimo.
Intervenuta all'evento anche l'assessore alle politiche sociali del Comune di Pisa, Gianna Gambaccini. Presenti anche le classi del Russoli e del Carducci che hanno partecipato attivamente alla giornata.
L’iniziativa è parte del progetto “Fair Play”, promosso da Paim Cooperativa Sociale, in collaborazione con Officine Garibaldi e con il patrocinio di Regione Toscana, Comune di Pisa, Società della Salute zona Pisana e Azienda Usl Toscana nord ovest.
Fonte: Officine Garibaldi - Ufficio Stampa
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