In un mondo in cui i rischi quotidiani aumentano in maniera esponenziale, urge quindi l’esigenza di rivedere i modelli di crescita e di relazione con l'obiettivo di costruire un sistema equilibrato ed equo.
Per far ciò serve un approccio umanistico e di lunga visione, in cui la cultura svolga un ruolo essenziale nella costruzione di un futuro migliore, più umano.
Solo la cultura può infatti aiutarci a creare, coltivare, ripristinare e sviluppare l'umanismo per portare ogni comunità a essere rispettosa nei confronti di culture ed identità diverse.
La cultura non è mai stata così necessaria come ora ed insieme all’arte è indispensabile per il nostro futuro.
#FairSaturday è nato proprio su queste basi ed oggi è un movimento culturale globale, aperto e partecipativo, in cui milioni di persone ed entità culturali si riuniscono ogni anno durante l’ultimo sabato di novembre. Un festival culturale globale che coinvolge in contemporanea molte città di tutto il mondo con l'obiettivo di innescare una mobilitazione sociale senza precedenti radicata su arte e cultura. Un giorno unico, positivo e innovativo in cui i cittadini coinvolti collaborano in progetti sociali di ampio respiro. #FairSaturday è oggi dunque una delle maggiori mobilitazioni culturali con un forte impatto sociale: nell'edizione 2017 sono stati realizzati 582 eventi in ben 114 città, coinvolgendo direttamente 10.500 artisti e più di 127.000 persone che hanno generato finanziamenti per 190.000 euro per 215 progetti sociali.
Anche quest’anno anche l’Italia si unisce a questo movimento globale grazie al Comune di Pisa che insieme all’ISBEM - Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo (http://www.isbem.it ) partner ufficiale #FairSaturday in Italia – punta alla co-creazione di eventi in collaborazione con la Fondazione FairSaturday, contribuendo significativamente a sviluppare tale modello operativo anche in Italia.
Le Città diventeranno dunque comunità viventi, vere protagoniste del cammino di cambiamento positivo, imperniato su cultura e valori, che la società deve intraprendere per creare un futuro sostenibile per le prossime generazioni.
La visione a lungo termine di #FairSaturday, replicabile di anno in anno, genererà infatti processi capaci di innalzare il PIL culturale, creando una mobilitazione di massa attorno all’arte e alla cultura, sostenendo e generando fondi per cause sociali e creando, come effetto diretto, società inclusive e attente.
L’appuntamento del prossimo 24 novembre per Pisa rappresenta un punto di partenza per un progetto itinerante nei quartieri della città che mira a utilizzare l’arte come strumento per creare cultura all’interno di una tematica molto sensibile quale la salute dei cittadini.
Presentazione evento “Arte e cultura in salute”
Dalla collaborazione fra Società della Salute Area Pisana, ISBEM, Comune di Pisa, LILT, Fondazione ARPA, dipartimenti dell’Università di Pisa, Pubblica Assistenza Pisa, Confesercenti Toscana Nord, Compagnia degli artisti di Pisa e dell’Arno, è stato realizzato l’evento itinerante “Arte e cultura in salute” con lo scopo di creare percorsi di prevenzione sanitaria attraverso spettacoli ed eventi culturali che utilizzano l’ARTE come strumento di comunicazione.
Il progetto partirà il 24 novembre presso la struttura Gate nel complesso dei Vecchi Macelli e prevede 5 appuntamenti mensili con altrettante tappe nei quartieri delle Piagge, San Marco, San Giusto, Gagno e Marina di Pisa.
Tutti i contenuti saranno fruibili con strumenti digitali grazie alla Fondazione #FairSaturday che metterà a disposizione una APP per accedere ai singoli interventi da ogni parte del mondo e grazie ai volontari delle Associazioni aderenti al progetto che registreranno online tutti gli interventi su Facebook.
Saranno coinvolte anche le scuole con iniziative proprie dell’indirizzo di studio a completare l’offerta di cultura.
“È un grande piacere partecipare a un bel progetto come questo – ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali Gianna Gambaccini - organizzato in occasione del Fair Saturday, che riesce a collegare insieme la cultura e la salute all’interno del concetto più ampio di benessere, di humanitas, concetti oggi sempre più depauperati nella società del consumismo, soprattutto nelle periferie urbane”.
“La cultura resta l’ultimo vero appiglio - ha detto l’assessore alla cultura Andrea Buscemi – che ci può salvare dall’abbrutimento e dalla nevrosi quotidiana. Il consumismo non può essere l’unico nostro futuro, perciò ben vengano momenti di riflessione come quello organizzato per il Fair Saturady che ci invita tutti a essere più umani”.
Fonte: Comune di Pisa - Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Pisa
<< Indietro