Succede nella tarda mattinata di oggi, intorno alle ore 13.15, dopo l'immissione ai passeggi del reparto giudiziario nel carcere di Firenze Sollicciano una violenta rissa tra albanesi e romeni, forse per contendersi il "territorio" all'interno del penitenziario.
L'intervento del personale di polizia è stato provvidenziale e si è evitato che la situzione degenerasse e vi fossero conseguenze ben più gravi. Adesso si attendono i provvedimenti che l'amministrazione dovrà prendere verso i responsabili dei disordini ed un segnale di riconoscimento per il personale intervenuto.
A dare la notizia è il segretario generale dell'Osapp (organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria) Leo Beneduci che afferma: "In questo periodo stiamo constatando che le carceri sono diventate terra di nessuno, in cui le regole della civile convivenza e dele rispetto dell'ordine e della sicurezza hanno ceduto il passo ad un evanescente buonismo in cui
la missione dell'esecuzione penale secondo la sorveglianza dinamica si è concretizzata in una sequela di aggressioni, risse e rivolte nelle sezioni. Il prezzo più alto è pagato dagli agenti di polizia penitenziaria, la cui attenzione delle Direzioni e del Dipartimento è per l'applicazione delle sanzioni disciplinari a loro carico".
Prosegue Beneduci: Torniamo a chiedere una commissione di inchiesta già in passato richiesta dall'OSAPP e che permetterebbe di fare luce su un sistema quello penitenziario, le cui criticità sono la costante gestionale del disastro denunciato".
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