Il consiglio comunale nella seduta di ieri, lunedì 19 novembre, ha approvato all'unanimità il parere sul regolamento della Società della Salute Pistoiese.
Il parere sul bilancio di previsione pluriennale 2019-2021 e annuale 2019 della Sds è stato, invece, approvato con 24 voti favorevoli (Fratelli d'Italia, Pistoia Concreta, Forza Italia, Lega Nord, Amo Pistoia, Pistoia Sorride, Movimento 5 Stelle, Pistoia Spirito Libero e Pd-Giovanbattista Grasso), nessun contrario e 4 astenuti (Mario Tuci, Alvaro Alberti, Antonella Cotti del Pd e Federica Bonacchi di Pistoia Città di Tutti).
In aula durante la presentazione, il vicesindaco e assessore alle politiche di inclusione sociale e pari opportunità Anna Maria Celesti ha sottolineato che “i due atti appartengono alla Società della Salute, attraverso la quale si sta attuando non solo la gestione dei servizi socio-sanitari ma anche quelli socio-assistenziali. Di fatto l'obiettivo principale della Sds è quello di costituire un luogo unitario per il governo istituzionale, professionale ed associato per la gestione dei servizi territoriali per la salute e anche la modifica del regolamento ha proprio lo scopo di rendere la Sds un punto attivo di gestione dei servizi. Per questo l'assemblea della Sds ha ritenuto opportuno individuare due figure quali il coordinatore amministrativo e il coordinatore sociale che verranno individuati attraverso un bando pubblico”.
Per quanto riguarda il bilancio, la Sds lo ha aumentato di circa 3 milioni di euro arrivando a circa 15 milioni di euro. I progetti finanziati con fondi europei nel triennio 2016-2018, costituiscono attività aggiuntive rispetto a quelle ordinariamente svolte. Eccoli di seguito.
Progetto COR.A.L (progetto della corresponsabilità al lavoro) già concluso il 20 ottobre scorso. Il finanziamento è di oltre 700 mila euro e sono stati seguiti 73 disabili attraverso 8 laboratori di sartoria, innovazione tecnologica, sui vivai. Venti di questi ragazzi hanno fatto progetti lavorativi e qualcuno è stato assunto.
Progetto D.I.C.O.T-progetto di domiciliarità integrata con l'ospedale del territorio (periodo 15 novembre 2017-15 novembre 2019). Si tratta di un finanziamento di 400.000 euro. Vengono erogati buoni servizio per l'assistenza domiciliare a casa. I buono servizio erogati sono stati 294.
Progetto REI-Reddito di inclusione (periodo 25 settembre 2017 – 31 dicembre 2019). Le domande accolte sono state 371, quelle decadute 41 e respinte 554 (perché non rientravano nei parametri previsti per il Rei oppure mancavano dati). Per il comune di Pistoia sono state analizzate 950 domande (dato al 5 ottobre 2018). Il progetto è finanziato da quasi 593.000 euro.
Progetto Home Care Premium 2017, finanziato per quasi 83.000 euro dall'Inps, si tratta di contributi economici mensili per soggetti non autosufficienti per rimborsare le spese sostenute per un assistente familiare (periodo 1 luglio 2017 – 31 dicembre 2019)
Progetto A.D.A. (adattamento domestico per l'autonomia personale), che si è concluso nel 2017, è finanziato dalla Regione Toscana per 22.489 euro per favorire la vita di relazione e inclusione sociale delle persone con disabilità grave, anche attraverso la permanenza nel proprio ambiente di vita.
Programma P.I.P.P.I. - programma di intervento per la prevenzione dell'istituzionalizzazione (si è concluso il 31 maggio 2018). L'obiettivo è di implementare il livello di sicurezza e protezione dei bambini con azioni mirate nei confronti di famiglie con difficoltà, riducendo, così, anche il rischio di allontanamento dalla famiglia. Il progetto è finanziato per 47.619 euro da Regione Toscana e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Progetto Caffè e Atelier Alzheimer nella zona distretto pistoiese per sostenere i malati di alzheimer e le loro famiglie, un progetto per un costo complessivo di 35.618 euro.
Dopo l'intervento di Anna Maria Celesti, il consigliere comunale della Lega Nord Francesco Mazzeo è intervenuto sottolineando che “trattare questo argomento così importante per questa maggioranza, ci dà la forza di essere orgogliosi e contenti di aver creduto in questo strumento. E' venuto fuori un capolavoro, in un settore dove l'aiuto è fondamentale. Questo assessore (Anna Maria Celesti ndr) in un anno ha realizzato ciò che ad altri occorrerebbe più tempo. Tanti i progetti messi in campo tra i quali l'accompagnamento al lavoro per i disabili, gli anziani, che dimessi dall'ospedale, devono essere seguiti a casa ma anche il bonus bebè di 1.000 euro in base all'Isee per i bambini da 0 a 3 anni residenti nelle zone montane. Il progetto Rei non è la soluzione di tutti i problemi, ma un contributo di 240 euro, per Isee molto bassi, insieme all'aiuto per il reinserimento nel mondo del lavoro è un segnale importante”.
Il capogruppo del PD Walter Tripi ha sottolineato che “ci sono molti elementi di questo piano condivisibili perché patrimonio di tutti. Vedo questo un piano di 'attacco' in senso positivo del termine. Si vive in un momento in cui è necessario anche portare alla luce i problemi legati al quotidiano delle persone. E' necessario solo un mese da consigliere comunale per capire quanto queste problematiche siano presenti e sfaccettate e vanno dagli anziani ai giovani, dalla disabilità alla ricerca del lavoro. Per risolvere le questioni poste dai cittadini deve esserci unità di intenti. Mi fa piacere che il consigliere Mazzeo apprezzi un provvedimento, il Rei, realizzato dalla mia parte politica. Rispetto a questi progetti vigileremo in modo costruttivo con un atteggiamento che faccia da stimolo per cercare di fare sempre di più e meglio. Infine è importante rafforzare i servizi nelle periferie”.
Il capogruppo di Pistoia Spirito Libero Tina Nuti ha evidenziato quanto sia “apprezzabile e di grande soddisfazione il ventaglio ampio di interventi che vengono fatti; questo dimostra che il Comune di Pistoia ha una storia sul sociale. Per quanto riguarda lo strumento della Sds, la presentazione di oggi dà piena promozione a questo strumento con il quale attivare più politiche sociali e anche di grande espansione. In passato si discuteva se alcuni servizi era giusto restassero in capo al Comune oppure no. Anche nei bandi precedenti, per la distribuzione di risorse, venivano accolti, a livello regionale, solo quelli che si presentavano come progetti di ampio respiro attraverso la Sds. Mi auguro che questo strumento - che dimostra elasticità e bontà operativa – possa continuare a sussistere ed esistere anche con le nuove politiche nazionali”.
Il capogruppo della Lega Nord Gabriele Gori è intervenuto per “un plauso al lavoro svolto dal vicesindaco Celesti che è riuscita a fare partire la macchina della Società della salute, ha fatto un lavoro straordinario, di grande precisione, senza precedenti, dando un segno e un senso al lavoro che la Sds è chiamata a fare sul territorio”.
Fonte: Comune di Pistoia - Ufficio Stampa
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