“E’ certamente un bene che Firenze inizi a comportarsi da città metropolitana qual è dia il via a piani di coordinamento con i comuni dell’area metropolitana anche riguardo la promozione turistica. La delibera approvata oggi in Consiglio comunale potrà certamente aprire la strada a una migliore condivisione dei giganteschi flussi di turisti che ogni giorno arrivano nella città di Firenze, offrendo ai visitatori la possibilità di fruire anche delle bellezze artistiche e naturali dell’area metropolitana e ad artigiani e imprese locali un’opportunità di far conoscere i loro prodotti.
Va però detto con chiarezza che questo provvedimento non è destinato ad avere alcuna efficacia nel ridurre la saturazione turistica ormai conclamata a Firenze. Strategie simili sono state, tra l’altro, già sperimentate con risultati fallimentari in città come Amsterdam e Parigi – per far solo due esempi, dotati, oltretutto di sistemi infrastrutture per la mobilità metropolitana che Firenze per ora può solo sognare. Del resto, nessuno può ragionevolmente attendersi che i turisti in arrivo a Firenze da tutto il mondo, grazie anche alla sempre più intensa opera di promozione turistica fatta dalle istituzioni comunali, metropolitane e regionali, rinuncino a visitare piazza della Signoria, Ponte Vecchio, o ad affacciarsi da Piazzale Michelangelo.
Per contrastare efficacemente l’overtourism servono scelte coraggiose, che evidentemente questa Amministrazione non è in grado di fare, partendo ad esempio dal rivedere completamente la variante al regolamento urbanisitico appena approvata, andando così incontro alle richieste che da più parti si stanno levando per un serio piano pubblico di ripopolamento dei centri storici, che ponga un freno al dilagare dei cambi di destinazione d’uso e dei frazionamenti funzionali alle locazioni turistiche.
Grazia Galli – Associazione Progetto Firenze e Tommaso Grassi – Firenze Riparte a Sinistra
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