L'Associazione Turistica Pro Empoli invita i soci e gli amici alla conferenza del Dott. Paolo Santini “Il diritto penale in Toscana fra l’età moderna e contemporanea. Dalla legge criminale leopoldina del 1786 al codice criminale toscano del 1853” Venerdì 23 novembre 2018 ore 17,00 all'Auditorium del Palazzo Pretorio, p.zza Farinata degli Uberti, Empoli. L'incontro precede di pochi giorni la celebrazione della Festa della Toscana, che il 30 novembre di ogni anno rievoca l'abolizione della pena di morte nel Granducato.
Il relatore introduce così il tema della conferenza: “In Toscana fra la metà del Settecento e quella del secolo successivo avviene una vera e propria rivoluzione; non è fatta di sommosse, patiboli, roghi, spargimenti di sangue, ma genera comunque cambiamenti epocali. In questo periodo si gettano le basi per una pacifica convivenza civile, basata sul diritto, su un diritto penale finalmente “chiaro”, su un sistema punitivo dal quale siano bandite la tortura e la pena di morte. Il concetto dominante di questi anni è riformare, e soprattutto riformare pacificamente. La riflessione che si sviluppa nell’ambito della codificazione penale toscana influenzerà in maniera determinante anche l’Italia unita ed il relativo, faticoso, processo di unificazione legislativa, completatosi soltanto nel 1889 con l’entrata in vigore del Codice Zanardelli. La “Scuola toscana”, per quanto riguarda la scienza giuridica penale, anche se non scuola convenzionalmente intesa, è il motore di questi cambiamenti, e unita alla lungimiranza dei granduchi lorenesi, produce frutti che cambieranno per sempre il diritto da un lato e il modo di concepire la politica penale dall’altro.”
Fonte: Ufficio stampa
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