A Firenze continua il contrasto della Polizia di Stato allo spaccio di sostanza stupefacente. Nei giorni scorsi altre due persone sono finite in manette, mentre ieri pomeriggio la Squadra Mobile ha sorpreso due sedicenni con addosso dell’hashish.
Nella serata di mercoledì scorso, gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rifredi Peretola hanno arrestato un 27enne albanese sorpreso a spacciare cocaina nei pressi della casa dello studente in via Monteverdi. L’uomo era già noto alla Polizia che stava tenendo d’occhio la zona. Mercoledì sera i poliziotti in borghese lo hanno visto uscire proprio dalla sua abitazione e raggiungere un’area verde della strada dove avrebbe nascosto alcune dosi di stupefacente sotto la finestra seminterrata di un palazzo.
Trascorso qualche minuto, è arrivato un crossover con un 45enne alla guida. I due si sono salutati a bordo dell’autovettura e dopo aver ricevuto in mano 80 euro in contanti, il pusher è andato a prendere una dose di cocaina dalla sua riserva sotto la finestra del palazzo e l’ha consegnata al cliente. La Polizia è subito intervenuta e ha fermato entrambi. Sequestrata la coca appena venduta, i poliziotti hanno scoperto anche il resto della droga nascosta in strada, ovvero altre 9 dosi pronte per essere vendute sulla piazza.
Nell’abitazione dello spacciatore sono stati poi sequestrati altri 2,5 grammi della stessa sostanza, oltre ad una bilancina di precisione e materiale per il confezionamento degli stupefacenti. Per l’acquirente è invece scattata una segnalazione per detenzione ad uso personale di stupefacenti. Secondo quanto emerso i due si sarebbero dati appuntamento tramite “whatsapp”.
Ieri pomeriggio una pattuglia della Sezione Contrasto alla Criminalità Diffusa della Squadra Mobile ha denunciato due 16enni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I minori sono stati fermati durante un controllo in piazza Madonna della Neve; avevano addosso banconote di piccolo taglio ed una dose di hashish ciascuno, che hanno subito consegnato agli agenti. Uno dei due aveva anche una bilancina di precisione nella tasca del giubbino.
In serata, infine, durante una serie di controlli antidroga, una pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine Toscana ha sorpreso un incensurato 36enne marocchino con un busta piena di hashish all’interno di un fastfood, proprio di fronte alla stazione di Santa Maria Novella. Alla vista degli agenti l’uomo ha tirato immediatamente fuori il suo regolare permesso di soggiorno ma poi, in un lampo, ha lasciato busta e documenti a terra per darsi alla fuga. La Polizia ha recuperato quasi un chilo e mezzo di droga dalla busta, oltre naturalmente ai documenti del fuggitivo. Proprio osservando quest’ultimi gli agenti hanno notato che il soggetto era di fatto residente in Calabria.
Hanno quindi ipotizzato che per farla franca avrebbe potuto pensare di far ritorno nella sua Regione di provenienza.
Senza perder tempo gli investigatori hanno avviato subite le ricerche concentrandosi, in prima battuta, nei pressi della stazione degli autobus in Via Santa Caterina da Siena, luogo di arrivo e partenza delle corriere che percorrono tratte interregionali.
I poliziotti ci hanno visto giusto e dopo pochi minuti hanno rintracciato il ricercato; l’uomo aveva addosso quasi 500 euro in contanti ed un telefono cellulare.
Nel corso delle verifiche, effettuate nell’ambito di uno specifico servizio straordinario di controllo del territorio, ieri sera le volanti della Questura di Firenze hanno sottoposto a fermo per identificazione 4 cittadini stranieri - di età compresa tra i 22 e i 36 anni – rintracciati tra piazza Indipendenza, piazza Stazione e Santa Croce. Risultati non in regola sul territorio italiano, sono stati tutti denunciati per la violazione degli obblighi sul soggiorno. Nei loro confronti la Questura ha avviato le procedure di espulsione dal territorio nazionale.
Fonte: Questura di Firenze
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