Nel pomeriggio di ieri, 15 novembre, nel corso dei servizi preventivi organizzati per il contrasto del traffico e consumo di stupefacenti nel Parco delle Cascine, due equipaggi del Norm hanno notato due persone che stazionavano con atteggiamento sospetto nei pressi del fosso Macinante. I militari hanno sfruttato il fattore sorpresa, sono scesi dalle auto di servizio nascondendosi nella vegetazione, approfittando della scarsa visibilità della zona, mentre gli altri carabinieri, a bordo delle gazzelle aggiravano l’area, accedendo dalla parte del velodromo.
I due uomini, vistisi circondati dalla manovra 'a tenaglia' hanno inforcato la bicicletta tentando frettolosamente di allontanarsi, andando proprio in direzione degli altri militari appostati che, sbucando dai cespugli, sono riusciti a bloccarli. I soggetti, successivamente identificati in due cittadini del Marocco di 34 e 22 anni, irregolari, senza fissa dimora e già noti per reati in materia di stupefacenti, sorpresi dall’imboscata, hanno cercato di far cadere a terra un involucro, immediatamente recuperato dai militari, che conteneva 4 grammi circa di cocaina, ancora da suddividere in dosi; gli stessi inoltre sono stati trovati in possesso, al termine della perquisizione sul posto, della somma in contanti di 1.830 euro, suddivisa in banconote di diverso taglio e ritenuta provento dell’attività di spaccio. I due magrebini sono stati dichiarati in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, dopo la notte nelle camere di sicurezza, saranno giudicati con rito direttissimo nella mattinata odierna.
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