I lavoratori di Inso e Sof hanno partecipato compatti alle tre ore di sciopero indette per questa mattina sotto la sede delle due società in Via Panciatichi e lo stato di agitazione prosegue. Domani infatti molti di loro dalle 9 alle 12 parteciperanno al presidio in Piazza Duomo in solidarietà con i dipendenti di Nodavia, altra società che come Inso e Sof fa parte del gruppo Condotte d'Acqua SpA, per la quale è previsto un incontro in Regione.
Manifestano in difesa del loro posto di lavoro. Inso e Sof, sua controllata, sono due eccellenze nel campo delle costruzioni e servizi in ambito prevalentemente sanitario, si tratta di fatto dell'ultima realtà strutturata rimasta nel settore con alte professionalità e competenze anche nell'allestimento per le apparecchiature biomedicali. Ad oggi le società sono in bonis, hanno lavoro, commesse da portare avanti e prospettive di sviluppo, ma risentono sempre più delle difficoltà della capogruppo Condotte, ora in amministrazione straordinaria. Per questa ragione, qualora vi fossero soggetti industriali o finanziari interessati all'acquisizione di Inso e Sof, si manifestino così da evitare alle due realtà fiorentine di essere coinvolte dalla crisi di Condotte e di entrare in amministrazione straordinaria.
Sollecitiamo inoltre il Ministero a convocarci per portare al tavolo nazionale le nostre preoccupazioni circa un condizionamento negativo del futuro di Inso, di Sof e dei 600 occupati. Nel frattempo non staremo a guardare ma continueremo a mobilitarci e per domani sono previste altre 4 ore di sciopero.”
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