È nata Mahister, l’applicazione che mette in contatto diretto domanda e offerta di lavoro nel settore della ristorazione e ai giovani fiorentini, creatori dell’app, il presidente dell’Assemblea toscana Eugenio Giani ha consegnato il Pegaso.
“Voglio consegnare a questi ragazzi il Pegaso – ha detto il presidente Giani – perché sono il simbolo di una Toscana che guarda al futuro. Attraverso un’app assolutamente gratuita, hanno costruito una community che rivoluziona il rapporto tra domanda e offerta di lavoro, ovvero sono i ragazzi che comunicando in una logica di ‘passaparola lavoro’ creano una rete di collegamento per capire dove possono esserci opportunità”. “Ritengo che la loro sia un’esperienza di creatività, innovativa e originale. Questi giovani – ha concluso Giani – hanno quel geniaccio che ha dato alla Toscana personaggi come Leonardo Da Vinci”.
“Il nome Mahister – ha spiegato Lorenzo Aquila, uno dei co-fondatori dell’app – deriva dalla lingua mahori , mahi significa lavoro e da lì abbiamo creato il neologismo mahister, lavoratore”. Al momento l’app è disponibile nella versione prova per Android ed entro fine anno sarà pronta in versione definitiva anche per Apple.
L’app si inserisce nel settore della ristorazione, “un settore – ha detto Omar Imperlati, co-fondatore – quello italiano che è il terzo più importante in Europa, che solo nel 2017 ha fatturato oltre 52 miliardi, dove lavorano oltre 650mila persone, delle quali il 79,3 per cento con contratti occasionali”. Imperlati ha spiegato i vantaggi dell’app: “Per le aziende sarà facile sopperire alla mancanza improvvisa di personale e trovare addetti qualificati; per gli utenti sarà più veloce la ricerca di lavoro e la verifica di offerte false”.
“Con Mahister – ha concluso Alessio Minelli – non sarà più l'azienda a chiamare i candidati scelti, ma saranno gli utenti a chiamare il datore, velocizzando il processo. Abbiamo testato il mercato con un primo ‘esperimento sociale’ con 5 gruppi whatsapp e a oggi contiamo numeri degni di nota: più di 3mila persone, 95 per cento di possibilità di un colloquio, 250 aziende all'interno, mille persone impiegate”.
L’app consentirà la geolocalizzazione, il feedback sia da parte dell'azienda che dell’utente e sarà semplice nell'utilizzo.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana
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