Consorzi di bonifica, Baccelli (PD): "Disciplina più chiara in arrivo"

Continua il lavoro della commissione Ambiente, presieduta da Stefano Baccelli (Pd), sulla nuova legge di modifica che interessa consorzi di bonifica e difesa del suolo. Dopo le audizioni del 20 settembre, il gruppo di lavoro Giunta/Consiglio, istituito all’interno della stessa commissione, ha elaborato un testo condiviso che sarà approfondito in vista dell’invio all’Aula.

L’obiettivo è una “disciplina più snella” spiega Baccelli, tanto in termini di sistema elettorale “che sappiamo ha il limite di attrarre pochi votanti”, ma anche più chiara sotto il profilo di chi deve pagare il tributo: “dovrà essere a carico dell'effettivo usufruttuario, proprietario o comproprietario di maggioranza dell'immobile”, dichiara il presidente . “La materia è complessa e il lavoro molto tecnico, ma stiamo procedendo con profitto”.

Sempre in tema di difesa del suolo e in riferimento ai danni del maltempo che hanno interessato il Comune di Sovicille (Si) lo scorso 29 ottobre, la commissione chiamerà il sindaco Giuseppe Gugliotti per una “diretta testimonianza di quanto accaduto” spiega Baccelli. L’occasione di contattare il primo cittadino è maturata nel corso del dibattito sulla mozione, presentata dalla capogruppo della Lega Elisa Montemagni, in merito agli allagamenti avvenuti nel Comune a maggio scorso. La capogruppo ha scelto di ritirare il testo perché riferito a episodi ormai passati, ma visto il ripetersi di eventi simili e in previsione di presentare un atto di indirizzo condiviso, si è deciso di approfondire le problematiche di un territorio che evidentemente “necessita di un’attenzione particolare”, rileva Montemagni.

Nel corso della seduta di oggi, mercoledì 14 novembre, la commissione ha espresso parere favorevole all’unanimità alla proposta di legge di manutenzione dell’ordinamento regionale. Sul testo di coordinamento e miglioramento delle diverse normative, è stata condivisa l’opportunità di “riaffermare una volontà politica già espressa” circa la necessità di stabilizzare alcuni lavoratori precari del consorzio Lamma.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio Stampa

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