"Iniziati a metà giugno i lavori di sistemazione delle aiuole di piazza della Stazione sono stati inaugurati il 13 settembre alla presenza del Sindaco Nardella, come il nuovo biglietto da visita della città. Centotrentamila euro, di cui buona parte a carico del Comune per la recinzione artistica in metallo, e 30.000 euro forniti dal privato per le piante, la loro messa a dimora e la manutenzione ordinaria delle stesse per 24 mesi". Lo affermano il Capogruppo di Firenze riparte a sinistra, Tommaso Grassi, la Consigliera Donella Verdi e Grazia Galli, dell'associazione Progetto Firenze.
"Un’operazione già di per sé da discutere, poiché ha di fatto reso inutilizzabile un'area di 2.500 metri quadri, che da decenni non corrisponde più alla principale via di transito di chi visita la città e che avrebbe ben potuto essere dotata di panchine e aree sosta come accade intorno alle stazioni di molte grandi città. Ancor più discutibile è lo stato in cui si presentano oggi le aiuole. A soli due mesi di distanza dalla loro inaugurazione, sono già piene di erbacce, rendendo di fatto impossibile individuare dove finisce l'ornamentale riqualificato e dove iniziano le piante spontanee. Di tutto ciò in Comune qualcuno se ne è accorto, o neanche Sindaco e assessori passano in zona quando accedono alla Stazione? E che fine hanno fatto i 24 mesi di manutenzione ordinaria garantiti dallo sponsor? Esiste un contratto in cui si dettaglino frequenza e tipologia di intervento?".
"Chiederemo lunedì prossimo alla Giunta di intervenire e di dare mandato agli uffici di verificare l'impegno manutentivo dello sponsor, le cui targhe sono ben visibili sulle aiuole. Se non avremo risposte esaurienti, saremo costretti a chiedere al Comune di rimuoverle".
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