Inso e Sof sono due eccellenze, aziende sane e con prospettive di crescita ulteriore, le vicende della controllante Condotte Spa, sottoposta ad amministrazione straordinaria, non devono condizionarne il futuro. E' questo che il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, scriverà al ministro dello sviluppo economico, Luigi Di Maio, chiedendo al governo un'attenzione particolare per le due società toscane. Lo ha annunciato il consigliere del presidente Rossi per il lavoro, Gianfranco Simoncini, al termine dell'incontro che si è svolto oggi a Palazzo Strozzi Sacrati, presenti l'assessore allo sviluppo economico del Comune di Firenze, Federico Gianassi, l'amministratore unico di Inso, Gianluca Lucisano, e presidente e amministratore delegato di Sof, Carlo Viegi e Luca Giancaterino.
L'incontro fa seguito a quello del 15 ottobre scorso con i sindacati, preoccupati per gli effetti che la crisi di Condotte potrebbe avere sulle due aziende, specializzate nella progettazione (Inso) e manutenzione (Sof) di ospedali e in altre opere di ingegneria civile.
I vertici delle due aziende hanno confermato al tavolo di oggi le buone performance, in particolare di Sof - controllata al 100 per cento da Inso - che si appresta a confermare nel 2018 i bilanci positivi e in crescita del 2017. Inso, hanno informato i dirigenti, ha registrato, proprio in quanto controllata da Condotte, gli effetti di alcune restrizioni di accesso al credito per commesse del mercato interno, mentre nessun effetto si è avuto per i cantieri aperti all'estero.
Proprio per questi motivi, ha sottolineato Simoncini, è assolutamente necessario che l'amministrazione straordinaria di Condotte non rappresenti un vincolo alle prospettive di sviluppo di Inso e Sof o alla possibilità di essere oggetto di proposte di acquisto. La lettera del presidente Rossi, ha detto Simoncini, conterrà quindi anche la richiesta che i commissari dell'amministrazione straordinaria garantiscano il massimo di funzionalità e di operatività di Inso e Sof.
Entro i primi giorni di dicembre, ha informato Simoncini, verrà convocata una nuova riunione del tavolo regionale, con aziende e sindacati, mentre i sindacati stessi hanno chiesto al Ministero anche l'apertura di un tavolo nazionale, richiesta che la Regione sosterrà.
Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa
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