La sezione della polstrada di Prato ha fermato due camionisti nei pressi del Macrolotto. Il primo, un 47enne residente nel pistoiese, aveva taroccato con una calamita la scatola nera del mezzo per raggiungere subito Montemurlo ed effettuare un altro carico, invece di riposare. E’ stato multato per quasi 2.000 euro e costretto a rimuovere il tarocco prima di riprendere la marcia. Anche il secondo conducente, un 52enne pratese, era diretto a Montemurlo per scaricare terre da scavo prelevate a Prato. Aveva stipato il suo mezzo all’inverosimile, per più di 5 tonnellate oltre il limite, con il rischio di arrivare lungo in frenata e di travolgere chi lo precedeva. I poliziotti hanno costretto il conducente a far arrivare sul posto un altro TIR ove, poi, lui ha trasbordato gli oltre 5.000 chili in eccesso.
Sempre a Prato è stato pizzicato un cinese di 58 anni che, con il suo minibus, aveva appena prelevato da un hotel un connazionale in vacanza in Toscana. Lui ha provato a lavorare di fantasia, dicendo che si trattava dello zio e che lo stava accompagnando in una fabbrica vicina. Gli investigatori non se la sono bevuta, tant’è che l’affettuoso nipote non si ricordava neppure il nome del suo parente fasullo. La Polstrada ha multato l’abusivo che ora non potrà più prendere a bordo nessuno. Infatti, i poliziotti gli hanno ritirato la patente e sequestrato il mezzo.
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