Parere favorevole a maggioranza, questa mattina, in commissione Sviluppo economico, presieduta da Gianni Anselmi (Pd) alla proposta di delibera per l’approvazione del bilancio preventivo 2018 dell’Agenzia regionale toscana per l’impiego. L’atto ha ricevuto il sì del Partito democratico e l’astensione della Lega.
A parlare di Arti e della sua attività è stata la direttrice ad interim Francesca Giovani. “L’Agenzia è nata l’8 giugno e il personale è stato trasferito il 28, personale complessivo di 413 unità di cui 4 dirigenti, 93 tempi determinati che entro il 14 dicembre saranno stabilizzati”. Una dotazione organica - come ha ribadito più volte Giovani - “insufficiente a sopperire tutte le attività dei centri per l’impiego; in attesa, però, del potenziamento del personale, la regione ha stabilito un primo rafforzamento con l’assunzione a dicembre di 80 unità”.
“Arti ha 53 sedi – ha aggiunto Giovani – siamo la regione che ha la maggior capillarità di centri per l’impiego sul territorio. Questo è un valore aggiunto, ma ha costi e necessità organizzative”.
Riguardo al bilancio preventivo del 2018, relativo ai 6 mesi di attività dell’Agenzia (28 giugno-31 dicembre) “risulta in pareggio e, in particolare, si compone di voci che riguardano prevalentemente il personale”.
“Il conto economico - ha spiegato - si basa sul contributo ordinario di 11 milioni e 681 mila euro di cui 10milioni e 571mila euro per le spese del personale (comprensivi di buoni pasto, missioni, formazione), un milione e 100 euro destinati al contratto di servizio di Fil (formazione, innovazione e lavoro), la società inhouse di Arti e ulteriori risorse regionali pari a 5milioni di euro per gli avvisi pubblici ‘fondo regionale per l’occupazione dei disabili’ e 851mila euro per l’avviso pubblico ‘donne inserite in percorsi di uscita dalla violenza e di autonomia’.
Il presidente Anselmi si è detto soddisfatto della “stabilizzazione del personale, soprattutto in un’Agenzia che lavora per trovare il lavoro”.
Compito dell’agenzia è, infatti, proprio quello di garantire l’esercizio della funzione regionale in materia di mercato del lavoro con la gestione dei centri per l’impiego e il presidio territoriale delle politiche attive del lavoro, in termini di progettazione, organizzazione ed erogazione e dei servizi alle persone e alle imprese.
Tra le sue funzioni: la sottoscrizione di convenzioni con soggetti pubblici e privati accreditati; l’attuazione di interventi in tema di pari opportunità tra uomini e donne, la promozione e la gestione di incentivi e agevolazioni a imprese e datori di lavoro a sostegno di lavoratori svantaggiati, la gestione di interventi finalizzati ad assicurare continuità di prestazioni ai lavoratori beneficiari di ammortizzatori sociali; la gestione di servizi per l’incontro tra domanda e offerta.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio Stampa
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