Ricordare, fare memoria, approfondire e attualizzare ciò che è successo 100 anni fa: sono questi gli obiettivi del programma messo a punto dal Comune e dalla Provincia di Lucca per il centenario della fine della Prima guerra mondiale.
La prima settimana di iniziative finisce con l'omaggio e le celebrazioni dedicate a uno dei “figli” più illustri di Lucca: Giuseppe Ungaretti, sessant'anni dopo il conferimento della cittadinanza onoraria e cento anni dopo la fine della Prima guerra mondiale, che il poeta ha saputo raccontare dando voce al dolore, alla paura, alla sofferenza e a quei sentimenti pieni di fratellanza, come forse solo la vita in trincea sa ispirare.
Domani (sabato 10), infatti, nella sala consiliare di Palazzo Santini si terrà la commemorazione di Giuseppe Ungaretti attraverso gli interventi del sindaco, Alessandro Tambellini, di uno dei discendenti, Alessandro Paroli, i professori Ave Marchi e Paolo Buchignani, e con la partecipazione di un pronipote, Francesco Ungaretti.
Seppur nato ad Alessandria d’Egitto, Giuseppe Ungaretti rimase sempre legatissimo alla terra di origine dei suoi genitori, come ricorda nella sua poesia I Fiumi. Qui passa in rassegna la sua vita, scandendola con i corsi d'acqua che ne erano stati protagonisti, ricordando anche il Serchio al quale hanno attinto mill'anni forse di gente mia campagnola, e mio padre, e mia madre. E poi c’è Lucca, il componimento da cui è stato tratto l'incipit della lapide commemorativa, che rappresenta la più evidente dimostrazione di amore del poeta per la città:“A casa mia, in Egitto, dopo cena, recitato il rosario, mia madre ci parlava di questi posti. La mia infanzia ne fu tutta meravigliata”.
Ed è proprio questo legame con Lucca che è al centro del lavoro di ricostruzione storica elaborato da Paroli, che attraverso articoli, ritagli, documenti e aneddoti ha tratteggiato in modo ancora più approfondito le personalità del padre e della madre di Ungaretti, il rapporto molto sentito del poeta con la città, l'esperienza di Ungaretti soldato e l'immensa sensibilità di lui come poeta, lettore moderno e lungimirante del suo tempo e di quello a venire.
Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito.
Programma completo qui: www.comune.lucca.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/18890
Fonte: Ufficio stampa Comune di Lucca
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