“A Firenze la Polizia Municipale ha un ruolo preciso, lavorare per rendere la città sempre più vivibile. E questo nelle diverse accezioni del termine che spazia dalla sicurezza urbana al decoro fino dal rispetto delle regole. Si tratta di un’attività impegnativa che rappresenta per questa Amministrazione una priorità e che gli appartenenti al corpo stanno svolgendo in modo egregio e per questo li voglio ringraziare”. È quanto ha dichiarato il sindaco Dario Nardella nel corso della cerimonia per il 164esimo anniversario della costituzione della Polizia Municipale di Firenze. Il sindaco ha sottolineato che gli agenti sono il primo contatto dell’Amministrazione con i cittadini e con i frequentatori della città e ha ricordato alcuni ambiti di intervento in cui negli ultimi mesi la Polizia Municipale ha ottenuto importanti risultati, tra questi il contrasto all’abusivismo commerciale per il quale l’Anci ha assegnato un riconoscimento a livello nazionale, e l’attività contro lo spaccio di stupefacenti. “Si tratta di un intervento a supporto del lavoro delle forze di polizia ma che viene richiesto dai cittadini. Firenze è una città sicura, come testimoniato dai dati, ma i cittadini hanno una percezione diversa non dobbiamo sottovalutarla. Il nostro compito è essere in prima linea contro quei fenomeni, come appunto lo spaccio e l’abusivismo commerciale. E con la Polizia Municipale lo stiamo facendo”.
Anche l’assessore alla sicurezza urbana e Polizia Municipale Federico Gianassi ha sottolineato l’impegno profuso per dare risposta alle problematiche sollevate dai cittadini. “Di fronte alle difficoltà quotidiane la Polizia Municipale non si volta dall’altra parte, ma raccoglie le sfide anche le più complesse e cerca di dare una risposta ai cittadini anche nell’interesse del rispetto delle regole, della qualità della vita in città, de decoro e della civile convivenza. Abbiamo lavorato intensamente nell’anno trascorso sul contrasto all’abusivismo commerciale con risultato molto significativi; siamo impegnati sulla notte per quanto riguarda il contrasto all’abuso di alcol e anche qui abbiamo dei buoni riscontri; stiamo potenziando la presenza nel territorio con il vigile di quartiere, sono in corso le assunzioni e a inizio anno avremo 100 nuovi agenti. Siamo quindi pronti a farci carico dei problemi e anche se, a volte, le normative non ci aiutano, comunque andiamo avanti”.
Il comandante Casale si è soffermato sulla possibilità offerta dalla legge ai sindaci nell’ambito della sicurezza urbana e sull’occasione che questa rappresenta per la Polizia Municipale di “governare la sicurezza. Non più solo vigilare e agire per rimuovere le cause ma regolamentare taluni ambiti della vita cittadina che incidono sulla sicurezza. Una straordinaria occasione che abbiamo sfruttato”. Il comandante ha ricordato i provvedimenti varati utilizzando queste nuove prerogative, come le ordinanze per il contrasto allo sfruttamento della prostituzione e delle “Piazze vivibili”. Ordinanze che hanno richiesto un impiego straordinario in termini di presidio e controllo, sia di giorno che di notte, ma che hanno dato importanti risultati”. E ancora ha sottolineato l’attività della Polizia di comunità a livello di rapporto con i cittadini e di risposta alle loro sollecitazioni: “Un rapporto – ha spiegato Casale – che stiamo costruendo andando noi dal cittadino, una rete di 89 punti in cui abbiamo preso l’impegno di esserci sempre, anche quando non siamo in grado di presentarci con un risultato positivo. Ma ci siamo e vogliamo essere comunque puntuali e credibili”. E ribadito l’importanza di riconoscere il buon lavoro fatto dagli operatori. “Durante gli ultimi dodici mesi sono stati consegnati 63 compiacimenti e 54 elogi a fronte di azioni che hanno creato maggiore sicurezza cui si aggiungono i riconoscimenti del sindaco che vengono attributi oggi. La premiazione di oggi rappresenta il modo di riconoscere loro pubblicamente i risultati che grazie all’impegno, senso di responsabilità, all’entusiasmo e alla professionalità sono stati ottenuti”.
La celebrazione è poi continuata con la consegna dei riconoscimenti e con l’open day in piazza Signoria dove, in nove stand, è stata illustrata l’attività della Polizia Municipale. Particolare attenzione hanno richiamato gli articoli sequestrati nell’ambito dell’attività di contrasto al commercio abusivo e lo stand del Reparto Antidegrado dove erano presenti i cani della squadra antidroga: Piper, in servizio attivo da qualche mese, e le due nuove reclute Ombra e Babacar, ancora in addestramento, con i loro agenti-conduttori.
Ecco i riconoscimenti consegnati nel Salone dei Cinquecento
ENCOMI DEL SINDACO consegnati ai singoli “per le capacità dimostrate, per l’impegno, il senso del dovere e la professionalità sempre profusa al servizio della Città di Firenze”
- al sovrintendente Nicola Mazzucco e agli agenti Simona Manetti, Stefania Mugnai e Ilaria Tortoli del Reparto Autorizzazioni di Polizia “per aver svolto una straordinaria attività a tutela della sicurezza del consumatore, tale da meritare nel corso dell’anno 4 compiacimenti del Comandante, proferendo quotidianamente straordinario impegno e dedizione nello svolgimento del proprio lavoro. In particolare, in distinte operazioni ha effettuato il sequestro e la cessazione dell’attività illecita posta in essere dal titolare di una licenza per commercio su area pubblica itinerante, che aveva allestito un’area per la somministrazione di alimenti e bevande, priva delle necessarie autorizzazioni. Lo stesso operava in condizioni igienico sanitarie non conformi alla normativa vigente, somministrando alimenti scaduti, privi delle etichette sulla provenienza, nonché alimenti derivanti da specie da animali protetti e quindi non commerciabili; ha perseguito e fatto cessare un’attività di macellazione di carni posta in essere dal titolare di un minimarket in maniera totalmente abusiva e senza le dovute norme igieniche sanitarie. L’operazione ha portato anche al sequestro di una notevole quantità di carni e pesce irregolarmente confezionato e conservato”.
- all’agente Andrea Orsini del Reparto Rifredi “per aver svolto una straordinaria attività a tutela della sicurezza stradale, tale da meritare nel corso dell’anno 3 elogi e 2 compiacimenti del Comandante, proferendo quotidianamente straordinario impegno e dedizione nello svolgimento del proprio lavoro. In particolare in distinti interventi, grazie al suo acume investigativo e determinazione, ha fermato ed assicurato alla giustizia il conducente di un auto che non rispettando il rosso semaforico travolgeva due motociclisti dandosi alla fuga; ha consentito di accertare numerose violazioni a carico di un conducente di veicolo munito di targa estera, che aveva cercato di dissimulare le proprie generalità mediante l’uso di documenti contraffatti; ha notato un soggetto che nascondeva in maniera sospetta alcuni involucri sotto un manufatto stradale risultati poi essere sostanze stupefacenti, assicurandolo alla giustizia; ha individuato un veicolo privo di copertura assicurativa il cui conducente rifiutava di fermarsi dandosi alla fuga, riuscendo a fermarlo e generalizzarlo sia il accertando a suo carico gravi violazioni tra cui guida con patente sospesa; ha consentito di portare alla luce dopo lunghi e laboriosi accertamenti una truffa perpetrata da agente assicurativo, volta ad ottenere l’annullamento di una sanzione per mancata copertura assicurativa a carico del veicolo di un proprio cliente, portando alla denuncia penale dei soggetti ed all’apertura da parte dell’Istituto Nazionale di Vigilanza sulle Assicurazioni, di una procedura a carico dell’agente assicurativo”.
- agli agenti Lorenzo Nigro, Aldo Onori e Edoardo Ciolli del Reparto Sicurezza Stradale e Urbana “per aver svolto una straordinaria attività a tutela della sicurezza urbana, tale da meritare ripetuti compiacimenti. Agenti assegnati al reparto dedicato ad analisi e strategie, spontaneamente si dedicavano, anche fuori dall’orario di lavoro ed in orari notturni, alla analisi e successivamente alle attività di contrasto degli insediamenti abusi, conseguendo importanti risultati in termini di eliminazione degli stessi. In particolare in distinti interventi, anche a seguito di reclami di cittadini ha individuato e perseguito nei modi di legge con appostamenti notturni i responsabili dell’abbandono sul suolo pubblico di rifiuti ingombranti nei Quartieri 1 e 5”.
ELOGI DEL COMANDANTE
I riconoscimenti sono andati al Reparto Antidegrado (per lo straordinario risultato ottenuto nel contrasto all’abusivismo commerciale nel corso dell’anno, frutto della professionalità, capacità di indagine ed operativa, attenzione, ma anche disponibilità e determinazione personale di ognuno, che ha portato al sequestro di 174.000 articoli posti abusivamente in vendita. Il servizio ed i risultati raggiunti hanno anche trovato riconoscimento in sede ANCI, che ha premiato lo scorso ottobre, il Comune di Firenze per il miglior progetto 2018 a livello nazionale), al Nucleo antidroga (istituito nel gennaio 2018, in pochi mesi l’impegno profuso ha portato a numerosi rinvenimenti per oltre 750 grammi di sostanza stupefacente, all’arresto di 12 persone, di cui 3 con ordine di carcerazione, alla denuncia a piede libero di 14 persone e alla segnalazione alla Prefettura di 26 acquirenti/consumatori. L’attività di presidio ha consentito il ritrovamento, da parte del cane Piper, di oltre 750 grammi di sostanza stupefacente), al Reparto Sicurezza del consumatore e del territorio (per gli straordinari risultati ottenuti nella lotta contro l’abbandono dei rifiuti e nell’attività di accertamento e repressione dei fenomeni degli accampamenti e occupazioni abusive nell’arco dell’anno 2018), alla sezione Polizia a cavallo (arrivato al 45° anno di attività, è quotidianamente impegnato nel presidio del territorio ha saputo interpretare le mutate esigenze della città e non si è risparmiato nell’impiego in ambito di sicurezza urbana anche in aree ove imperava l’abusivismo commerciale), al Reparto Polizia di comunità (istituito nell’ottobre 2017, è diventato un punto di riferimento importante per tutti i cittadini che vedono nella figura del vigile di quartiere un sicuro punto di riferimento. Il reparto è composto da agenti che hanno volontariamente aderito al progetto di una polizia di comunità che vede il cittadino soggetto parte del sistema sicurezza attraverso la segnalazione di tutto quanto possa ledere la vivibilità della città. Tutti gli appartenenti hanno dimostrato grande senso di responsabilità, attaccamento e straordinario entusiasmo nel proprio lavoro).
Altri elogi del comandante sono stati consegnati all’ispettore Marco Lensi (incaricato di dare vita e sviluppare la polizia di comunità-vigile di quartiere, ha riversato in questo progetto non comune dedizione, passione, entusiasmo che lo hanno portato a revocare la precedente domanda di pensionamento. Ha costruito una organizzazione e una rete di contatti che oggi costituiscono un valore per la città e la base per lo sviluppo futuro della polizia di comunità. Inoltre, ha trasmesso a tutto il suo gruppo di agenti un impareggiabile entusiasmo e attaccamento al proprio lavoro), al commissario Elio Covino (coordinatore dell’area Sicurezza del consumatore, ha compiuto 40 anni di servizio nella Polizia Municipale. Se per altri gli anni possono rappresentare un peso o un freno alla ricerca del continuo miglioramento nel proprio lavoro, lui ha invece fatto tesoro delle passate esperienze per guidare in modo saggio ed efficace il proprio gruppo che così, quotidianamente, consegue importanti risultati nella tutela della sicurezza del consumatore. Risultati che si accompagnano alla disponibilità ed alla efficacia che caratterizzano la sua persona e il suo gruppo) e agli agenti Erica Fissi, Moira Traversi, Paolo Di Fusco, Melania Cartei, Leonardo Lorenzi. Marco Andrei, Enrico Campriani (fuori dal servizio, dimostrando grande senso di attaccamento al dovere, mettendo a repentaglio la propria sicurezza personale, singolarmente assicuravano alla giustizia: persona pericolosa sulla quale gravava un ordine di custodia cautelare, gli autori di reati quali borseggio, rapina, omissione di soccorso e molestie sessuali; nei confronti della giovane ragazza veniva mostrato uno straordinario senso di umanità che spingeva, successivamente, la vittima a scrivere una lettera di ringraziamento per la vicinanza, l’affetto e la premura).
Altri elogi sono stati consegnati ad agenti, sovrintendenti e ispettori che si sono distinti nelle attività di tutela della sicurezza stradale (20), urbana (34), del consumatore (2) e del territorio (7). In chiusura sono stati assegnati i compiacimenti del comandante agli operatori che si sono particolarmente distinti nelle attività di tutela della sicurezza stradale (26), urbana (20), del consumatore (4) e del territorio (3).
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa
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