«È inaccettabile che chi per anni ha governato il servizio di raccolta dei rifiuti venga a giudicare la qualità di un servizio attivo da appena tre mesi. Gli abbandoni dei rifiuti ci sono sempre stati, purtroppo, e non solo da quando è stata introdotta la tariffa puntuale sull'indifferenziato. Il problema di fondo è l'inciviltà di alcuni cittadini, contro cui, evidentemente, chi ci ha preceduto non ha saputo fare granché. Noi contrastiamo e contrasteremo con determinazione e costanza gli abbandoni. Altro che alzare le mani o arrendersi. Sono personalmente presente durante i controlli, faccio le segnalazioni e richiedo controlli mirati. E i controlli, se necessario, aumenteranno». Luciano Del Seppia, assessore all'ambiente di Cascina, replica così alle critiche lanciate dal Pd a mezzo stampa sul tema degli abbandoni dei rifiuti sulle strade di Cascina.
«Non lasceremo il campo ai furbetti – continua Del Seppia – e questa polemica sollevata dal Pd è del tutto fine a sé stessa e si concentra solo su un aspetto. E' ovvio che vedere un sacchetto abbandonato in mezzo a un marciapiede o a lato di un cestino fa rabbia, perché deturpa la via in cui abitiamo o il giardino pubblico in cui giocano i bambini. Fa rabbia ai cittadini, che fanno la raccolta differenziata in maniera seria, la stragrande maggioranza, e agli amministratori. Però sappiamo anche che a Cascina, secondo i dati pubblicati sul sito di Geofor, nel settembre 2017 furono raccolte 525 tonnellate di rifiuti indifferenziati mentre nel settembre scorso ne sono state raccolte 306, che comprendono anche i rifiuti abbandonati e comunque raccolti. Il che vuol dire che, solo in un mese, abbiamo diminuito di 219 tonnellate la quantità di rifiuti indifferenziati da smaltire, pagando, in discarica. Si tratta di una riduzione del 41,7%. E infatti, la percentuale di raccolta differenziata a Cascina, a settembre 2018 ha sfiorato l'80%, raggiungendo il 79,23%. Sono risultati che vanno largamente oltre le aspettative e che confermano la bontà delle scelte che abbiamo fatto questa estate con l'introduzione della tariffazione puntuale sull'indifferenziato e con la relativa taggatura dei contenitori. Altro che incapacità di gestire il servizio!».
«Concludo con una precisazione» prosegue l'assessore. «Ad aprile scorso intervenni in consiglio comunale per rispondere ad una interrogazione presentata dal Pd. In quell'occasione ho spiegato che anche per il 2018 il Comune di Cascina ha inserito nel piano tecnico ed economico della raccolta, il servizio di pulizia dai rifiuti abbandonati nelle piazzole delle 287 campane per il vetro che si trovano sul nostro territorio comunale. Queste piazzole sono luoghi dove storicamente, purtroppo, vengono abbandonati i rifiuti, anche quelli ingombranti, e ripulirle ci costa quasi 70mila euro all'anno. Ma si tratta di un servizio ordinario, realizzato da Geofor due volte a settimana, previsto ogni anno, da anni, e non di un servizio che abbiamo inserito ex novo. Mettere in relazione di causa-effetto l'arrivo della tariffa puntuale, introdotta pochi mesi fa, con questo servizio storico, che siamo costretti a pagare per l'inciviltà dai cittadini, significa rilasciare dichiarazioni senza cognizione di causa per fare, appunto, una polemica fine a sé stessa che genera confusione e disorientamento tra i cittadini, che invece su questo tema si aspettano chiarezza e concretezza».
Fonte: Comune di Cascina - Ufficio stampa
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