M5S risponde a Torrigiani: "Non possiamo essere opposizione 'su misura'"

Pochi giorni fa il sindaco di Lamporecchio Alessio Torrigiani ha diramato un comunicato nel quale ha accusato il M5S di essere in stato confusionale. Oggi, mercoledì 7 novembre, i pentastellati hanno risposto con la seguente nota.

I comunicati del Movimento 5 Stelle di Lamporecchio sono frutto del lavoro congiunto di attivisti e Consiglieri, un’unica voce. Nessuno prende da solo meriti o demeriti, responsabilità . Qualsiasi tentativo di farci passare per "divisi" lo rimandiamo al mittente, al PD, all’amministrazione, assieme alle offese indirizzate a noi ed al governo che, in quanto  eletto dalla netta maggioranza dei cittadini, molti anche nel nostro Comune , merita rispetto istituzionale, come lo meritiamo noi.

L'amministrazione accetti il ruolo, costituzionalmente garantito, dell’opposizione, come noi accettiamo, nella democratica dialettica politica, anche dura, il suo, di maggioranza e saranno poi  i cittadini a scegliere, informati però, che hanno il diritto di sentire tutte le “campane”, non sempre la solita!

I nostri interventi sono basati sulla documentazione  consiliare, non frutto,  come in modo arrogante viene detto, di fantasia o di presa di posizione improvvise.

Non diteci come comportarci, perché nessuno può essere la vostra opposizione “su misura”. Nei comunicati ufficiali non offendiamo persone, puntiamo sulla “inopportunità politica”, più volte ribadita, delle vostre scelte e sulle nostre alternative.  Attribuite, pretestuosamente, l'aggettivo di populisti, citando a sproposito Casaleggio (grazie per l'accostamento, data la levatura del compianto Gian Roberto, ma lasciatelo riposare in pace e pensate a voi stessi).  Voi siete paladini della democrazia, dandoci, con la solita obsoleta dialettica a tinte snob, svuotata di significato, di “antidemocratici” (i cittadini hanno liberamente espresso una volontà a marzo, quindi tutto questo “fascismo” in giro lo vedete solo voi e compare quando perdete o qualora qualcuno si opponga, per poi magicamente sparire quando governate o avete opposizioni all’acqua di rose).

Sulle scuole Berni è doveroso precisare che:

Non abbiamo mai appoggiato l’amministrazione al fine di inviare missive al ministero per sollecitare investimenti perché c’è già un bando governativo cui non avete fatto domanda.

Le battaglie in Consiglio sul tema sicurezza sono targate M5S nonostante i meriti che vi prendete. Ma resta il fatto che le scuole medie sono, ad oggi, in sospeso dal punto di vista dell’adeguamento sismico. Anche durante l’ultimo Consiglio Comunale abbiamo sollevato questo problema nella votazione del bilancio e delle variazioni sul programma triennale, appuntando proprio che, a parte quanto fatto per le scuole materne, nulla si è mosso per le scuole secondarie, che a nostro avviso necessitano di immediata considerazione.  Si aggiunga che nel 2016 ci fu un sopralluogo alle scuole del consigliere regionale Giannarelli, M5S. Nel filmato, da voce diretta del funzionario lavori pubblici del Comune, si apprende della gravità della verifica sismica che aveva dato un esito con forti criticità e che mancando i necessari lavori di adeguamento, non può essere rilasciato il Certificato Prevenzione  Incendi (migliaia di visualizzazioni, è ancora sulla nostra pagina facebook anche se ci fu detto di toglierlo).

Al Movimento 5 Stelle delle politiche provinciali non interessa; per noi non esistono le province (non le avevate tolte?!) e, di fatto, non essendo più elettive, non partecipiamo alla spartizione politica delle medesime;  quindi, senza guardare “gli altri”, sia il Comune a fare quanto in suo potere per mettere in sicurezza gli immobili di sua competenza attivandosi per aiuti governativi nazionali e/o trovando fondi propri.

Movimento 5 Stelle Lamporecchio



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