Da Sesto Fiorentino a Ponte a Greve. Dopo 15 anni l’opera di Keith Haring trasloca per andare ad accogliere chi fa la spesa al Centro*Ponteagreve di Unicoop Firenze. L’opera era stata installata nella rotonda di accesso al parcheggio del Centro*Sesto nel 2003, in occasione dell’apertura del centro commerciale.
Nella notte fra lunedì 5 e martedì 6 novembre, con un trasporto eccezionale, è stata spostata nella sua nuova sede: davanti al Centro*Ponteagreve. Oggi l’inaugurazione con un girotondo dei bambini delle scuole del quartiere.
La scultura di Keith Haring “I girotondi” raffigura tre figure stilizzate in circolo e richiama il concetto di pace ed armonia fra le persone. Acquistata nel 2003 da Unicoop Firenze, è emblematica di tutta l’opera dell’artista americano, reso famoso dai murales nelle stazioni della metropolitana newyorchese e dagli omini stilizzati che sono diventati un simbolo e campeggiano su magliette e oggettistica di tutti i tipi.
Il rapporto privilegiato di Keith Haring con la Toscana e il suo credere nell'arte "da usare e da diffondere" si sposano con la scelta di Unicoop Firenze di offrire ad un pubblico più vasto la visione dell’opera dell’artista americano. La cooperativa, infatti, mira ad allargare l’accesso alla cultura da parte di soci e clienti. In questo senso, imbattersi in un Keith Haring mentre si entra nel supermercato per andare a fare la spesa può essere un’importante occasione di avvicinarsi all’arte contemporanea.
Prima di arrivare a Sesto Fiorentino l’opera I girotondi è stata in mostra a Berlino e a Roma dove, a dieci anni dalla morte di Keith Haring si è tenuta una grande esposizione presso il Centro culturale Internazionale Chiostro del Bramante. La scultura è stata acquistata direttamente dalla Keith Haring Foundation, i cui proventi vanno, per volere dell’artista, all’assistenza e all’aiuto dei bambini malati di Aids.
Fonte: Unicoop Firenze - Ufficio Stampa
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