Più Europa per dimostrare che il nazionalismo non è una soluzione. Più Europa perché i muri non servono a nessuno e da soli non andiamo da nessuna parte. Più Europa per la cooperazione internazionale come garanzia di pace e di diritti. Più Europa per chi ci crede ancora. E sono tanti, contrariamente a quanto l’attuale governo voglia far credere, gli italiani che vogliono un’Italia europeista. Tanti, quelli che da mesi si stanno avvicinando a Più Europa come nuova proposta politica.
Dopo Roma, Milano, ed altre grandi città, Martedì sera, alle 18.00, +Europa è approdata a Firenze, per la fondazione dell’associazione che si occuperà di trasmetterne i valori nel capoluogo Toscano.
Di fronte ad una sala piena, con più di 110 persone ad assistere, Benedetto Della Vedova, coordinatore nazionale e Alessandro Fusacchia, parlamentare di più Europa alla Camera ed Emma Bonino, con un collegamento video, hanno aperto la strada alla nuova associazione fiorentina ed alla sua coordinatrice: Costanza Hermanin.
“Il successo della nostra prima assemblea pubblica ci conferma l’ambizione di Firenze a mantenere il suo ruolo europeo – ha dichiarato Costanza Hermanin – Ci siamo presi la responsabilità di costituirci in partito per difendere questa apertura verso il mondo, che il governo gialloverde dimostra ogni giorno di voler mettere in discussione“.
L’entusiasmo per questa nuova realtà politica sembra quindi emerso fin dal suo evento di lancio, dove numerosi relatori si sono avvicendati al microfono, esponendo un programma di lavoro dettagliato, fondato su nuove soluzioni per l’accoglienza dei migranti e per un’economia sostenibile, ma anche di sostegno alla ricerca, all’istruzione e all’ambiente, temi purtroppo quasi dimenticati dai nostri politici negli ultimi mesi.
Forte di 46 iscritti ad un giorno dal suo evento di lancio, e con tanto lavoro ancora da fare, il giovane team di +Europa Firenze promette fin da subito un’intensa attività sul territorio fiorentino, attraverso l’organizzazione di iniziative mirate e numerosi eventi di approfondimento.
Fonte: +Europa Firenze
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