Lo scorso 17 novembre 2016 un'esplosione causò il crollo di una villetta a Bagno a Ripoli, dove morì la giovane madre Valentina Auciello e si salvarono il compagno Roberto Mantione e le due figlie piccole. Il piano cottura della cucina scoppiò e dalle indagini è stato appurato grazie a valutazioni tecniche che lo stesso, da cui si sprigionò aria mista a gas propano, risalirebbe agli anni '90 e sarebbe privo dell'impianto di sicurezza rilevare l'assenza di fiamma e per interrompere il flusso di gas in caso di accidentale spegnimento della stessa fiamma. Oggi il pm Paolo Barlucchi ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini agli amministratori della società da cui la famiglia aveva preso in affitto la casa, Gianfranco Mela e Marta Mocali, indagati per crollo e omicidio colposo. Chiesta l'archiviazione per il tecnico che aveva lavorato all'impianto Valerio Paci, e per Roberto Mantione, compagno della vittima che rimase gravemente ferito durante l'esplosione.
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