Consorzio Vino Chianti in Cina per Interwine Grand Challenge 2018

Un legame sempre più stretto con la Cina, rinsaldato da una nuova importante missione: la 21esima edizione di Interwine Grand Challenge 2018, la famosa competizione che quest’anno avrà in giuria anche un rappresentate del Consorzio Vino Chianti, Luca Alves, dell’Ufficio eventi.

Il Grand Challenge è uno dei più importanti eventi collegati alla grande fiera Interwine di Canton, la manifestazione internazionale che richiama due volte l’anno più di 50mila visitatori internazionali, tutti operatori del settore come buyers, importatori e sommelier.  Un’occasione imperdibile per rafforzare rapporti commerciali e costruirne di nuovi.

Dal 9 all’11 novembre Canton ospiterà il meglio delle etichette mondiali e il Consorzio sarà protagonista con una masterclass sulla denominazione e con un roadshow con tappa a Xiamen il prossimo 15 novembre.

Una settimana prima, come accade da 20 edizioni,  si terrà Interwine Grand Challenge 2018 a Foshan, città non distante della sede della fiera,  dove entreranno in competizione vini da tutto il mondo e di tutte le categorie. Sono stati candidati ben mille campioni di vini e il Consorzio Vino Chianti parteciperà con 20 etichette. A decretare i vincitori ci sarà una giuria composta da 21 specialisti di settore, giornalisti e tecnici,  che valuteranno i campioni con assaggi rigorosamente alla cieca. Nei giorni della gara, l’8 novembre, si terrà anche un summit di esperti di vini internazionali a cui parteciperà anche il Consorzio Vino Chianti con l’intervento di Luca Alves sul vino Chianti

“Il mercato cinese ci sta premiando e noi continuiamo a rafforzare la nostra presenza con collaborazioni sempre più importanti - commenta il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi - Interwine è per noi un punto di riferimento e la reciproca stima sta producendo risultati molto positivi per le nostre aziende, che possono contare su un mercato di sbocco dalle potenzialità enormi”. E’ con Interwine, leader nel mercato fieristico cinese,  che il Consorzio ha organizzando la Chianti Academy China, la prima scuola dedicata a professionisti del settore che vogliono imparare la storia e la cultura del vino Chianti. “La nostra strategia proporzionale punta sulla qualità e sulla specificità del prodotto  - continua Busi - e noi ci rivolgiamo a una fascia di mercato che premia l'eccellenza e ama il made in Italy. Essere presenti con ruoli da protagonista  in eventi di questa portata fa bene a tutto il sistema del vino toscano e italiano”

Fonte: Ufficio stampa

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