Il consiglio comunale nella seduta di ieri, lunedì 5 novembre, ha approvato all'unanimità il regolamento comunale per il trasporto di persone con autoservizi pubblici non di linea e cioè taxi e noleggio autovettura con conducente. Si tratta del primo regolamento comunale su questa materia che recepisce la legge nazionale n. 21 del 1992 e la legge regionale n. 67 del 1993, in quanto, quello precedentemente approvato dal Consiglio comunale di Pistoia, essendo del 1972, era stato disapplicato dalla normativa nazionale degli anni Novanta. Il regolamento entrerà in vigore, dopo l’ordinaria vacatio prevista per legge e, con l’inizio del prossimo anno, inizierà a dare i primi effetti innovativi.
Il nuovo regolamento prevede che il rilascio delle licenze e delle autorizzazioni avvenga previa pubblicazione di bandi, attraverso procedure di concorso pubblico. Inoltre sono stabilite delle specifiche norme di comportamento per tassisti e noleggiatori con conducente, in modo che l’utente possa essere garantito, anche a Pistoia, da possibili comportamenti scorretti di queste categorie di esercenti.
Per quanto riguarda gli orari del servizio taxi e i turni, l'articolo 23 del regolamento stabilisce che “il servizio taxi è coperto per l'intero arco delle 24 ore, tutti i giorni dell'anno, secondo un sistema di turnazione che, tenuto conto delle indicazioni della Deliberazione della Giunta Comunale, garantisca sempre la reperibilità di almeno un taxi per l'intera fascia notturna, anche prevedendo numeri di reperibilità telefonica alternativi a quelli previsti al precedente articolo 22. I tassisti sono tenuti ad osservare scrupolosamente i turni e gli orari di servizio loro assegnati”.
Il regolamento prevede anche agevolazioni per particolari fasce di utenza. L'articolo 7 del regolamento (comma 1) prevede che il servizio taxi debba “garantire il trasporto dei supporti necessari alla mobilità di soggetti disabili (stampelle, carrozzine pieghevoli e simili) e fornire comfort e sicurezza nelle operazioni sia di trasbordo che di viaggio della persona”.
Il regolamento è stato presentato in aula dall'assessore allo sviluppo economico Gianna Risaliti la quale ha sottolineato che sono passati oltre quarant'anni dal precedente regolamento. Importante anche il lavoro svolto nelle commissioni consiliari congiunte che ha apportato alla bozza importanti modifiche di buonsenso. L'assessore ha evidenziato, in particolare, le agevolazione per la tariffa del servizio taxi per cittadini di età superiore ai 70 anni, per le donne tra le ore 1 e 6 del mattino, ma anche ai cittadini che hanno una capacità di deambulazione particolarmente ridotta e per chi deve raggiungere un qualunque ospedale del territorio regionale. Risaliti ha anche spiegato le forme cosiddette multiple del servizio e quello collettivo (quando aggregato per residenti in zone collinari e montane). Altra parte importante introdotta è un servizio taxi garantito in tutte le fasce orarie della giornata compresa anche la notte. “Per i minori – ha detto Risaliti - che si rivolgono al servizio taxi per essere accompagnati in luoghi o località di cui i genitori o chi ne ha la potestà non ne è a conoscenza, abbiamo dato la possibilità agli operatori di rifiutarsi di svolgere questa corsa ai minori di 14 anni se non accompagnati dai genitori o da persona maggiorenne autorizzata a accompagnarli”.
Nel dibattito in consiglio comunale è intervenuta la consigliera del PD Antonella Cotti che ha parlato di “regolamento necessario alla città perché mancava. Inoltre sono stati apprezzabili gli emendamenti via via aggiunti durante le discussioni in particolare quelli sulla riduzione della tariffa oraria per particolari categorie”. Cotti ha proposto alcune modifiche tra le quali “all'articolo 18 sarebbe necessario aggiungere - dove si parla della maggiorazione della tariffa per le corse notturne e festive - di escludere i casi sotto citati sennò se da una parte si riduce del 10 per cento la tariffa poi però nelle notti e nelle festività le stesse categorie che avevano diritto allo sconto pagano la maggiorazione”.
Anche il capogruppo di Forza Italia Jacopo Bojola è intervenuto in aula. “Colgo l'occasione – ha detto Bojola - per ringraziare i componenti delle commissioni terza e quinta che hanno lavorato su questo provvedimento. Il precedente regolamento risale al 17 aprile 1972, 46 anni fa, questo fa capire quanto sia importante oggi questo nuovo regolamento aggiornato alle normative vigenti. Si deve dare atto che il percorso non l'abbiamo iniziato noi ma la collega Nuti – ha sottolineato Bojola – dopodiché noi l'abbiamo ripreso in tempi stretti. I commissari hanno poi apportato ulteriori miglioramenti grazie anche alle audizioni con gli operatori del settore. Si è cercato di intervenire per rendere più dinamico e fruibile il servizio per gli utenti. E' stato fatto un buon lavoro che porterà vantaggi agli utenti di taxi e servizi con noleggio”.
“Oggi con il sindaco Tomasi approda in aula il regolamento taxi – ha detto la consigliera di Fratelli d'Italia Emanuela Checucci -. I precedenti otto sindaci non avevano mai messo mano al regolamento sul taxi nonostante le richieste da parte delle associazioni di categoria. Quindi un plauso al sindaco Tomasi perché dopo 16 mesi di legislatura ha apportato un'altra novità. La sottoscritta a nome di Fratelli d'Italia ha presentato un emendamento all'articolo 23 per l'estensione dell'orario 24 ore su 24 e anche tariffe agevolate per le fasce più deboli. Il taxi è stato sempre visto come mezzo di trasporto per pochi, per i più privilegiati, per noi non è così non esistono cittadini di serie A e serie B. Con gli emendamenti abbiamo proposto riduzione del 10% per chi ha difficoltà motorie, alle donne in orario notturno dalle 1 alle 6, ai cittadini di età superiore ai 70 anni, a chi partendo da Pistoia deve raggiungere un presidio ospedaliero, e forme di riduzione per i giovani in fascia oraria notturna e anche riduzioni per il servizio collettivo per chi vive in montagna e collina. Ringrazio le associazioni di categoria che hanno accolto favorevolmente le modifiche”.
La capogruppo di Pistoia Spirito Libero Tina Nuti ha ricordato che il “regolamento è stato consegnato a fine della legislatura passata dopo un lavoro propedeutico e approfondito che ha prodotto un testo da cui l'attuale Amministrazione è ripartita. A distanza di un mese e venti giorni dal suo insediamento sono andata a parlare con il sindaco Tomasi per dirgli che aveva un regolamento taxi, regolamento di occupazione del suolo pubblico, la gestione associata del Comune di Pistoia per il turismo con i Comuni della Piana e dalla Montagna e l'accordo di programma tra Regione Toscana, Regione Emilia Romagna e Comune di Pistoia per lo sviluppo della montagna che attende di essere trasformato in un accordo di programma. Tutto questo – ha evidenziato Nuti – non è poco. L'Amministrazione Bertinelli – e io nella fattispecie – non siamo arrivati a chiusura di questi documenti a causa di diatribe che riguardano altri ambiti. Eravamo bloccati in attesa che il Governo legiferasse in materia e poi alla fine non ha legiferato. Quando poi abbiamo visto che non c'erano i tempi per aspettare le decisioni del Governo, ci siamo attivati e abbiamo fatto questo regolamento. Sono contenta del regolamento sui taxi – conclude Nuti - perché va a finire una volontà che apparteneva alla precedente Amministrazione”.
La consigliera comunale Elena Bardelli di Fratelli d'Italia – ha evidenziato che “il servizio notturno dei taxi offre l'opportunità ai turisti di potersi spostare comodamente anche di notte verso aeroporti o stazioni vicine, un servizio che va nella direzione di una città a vocazione turistica”.
Il capogruppo del Movimento 5 Stelle Nicola Maglione ha sottolineato di essere “particolarmente contento di come si sono svolti i lavori su questo tema, con ampio dibattito e aperto, con un risultato che è una sintesi di tanti suggerimenti e pienamente soddisfacente. Il collega Bojola ha riconosciuto che il regolamento era stato iniziato nella precedente consiliatura e adeguatamente portato a termine in questa. Al di la del merito che condivido, apprezzo quando le considerazioni rimangono nell'oggettivo e non hanno timore o riserve a riconoscere il merito di altri”.
Fonte: Comune di Pistoia - Ufficio Stampa
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