L'appuntamento è per sabato prossimo (dalle 10 alle 18) al convitto Sant'Apollonia per il convegno 'Arte, emozioni e biochimica del Corpo'. Partendo dai risultati venuti alla luce negli ultimi anni di ricerche nel campo della fisica quantistica e della biochimica emozionale, i relatori (Carlo Ventura, Antonio Natali, Massimo Mori, Massimo Fioranelli, Thomas Goodman, Rita Costato Costantini, Ernesto Burgio, Enrico Frascione, Franco Cracolici, Massimo Rinaldi e Enrico Cheli), tratteranno il tema del rapporto tra arte, emozioni e cervello. Saranno affrontati argomenti che toccano i miti dell’arte, della musica, della filosofia, della psicologia, esposti studi scientifici sul cervello, sull’arte dell’acqua e della musica, considerazioni sulla bellezza dell’arte e su come osservarla.
Le ricerche dalle quali ha preso spunto il convegno sono riuscite a dimostrare, con certezza scientifica, le conseguenze provocate dalle emozioni, dal semplice ammirare la bellezza di un’opera d’arte. Esse sono capaci di tramutare uno stato di inerzia e malessere del nostro corpo nella guarigione. Fino al ripristino di zone danneggiate del cervello, ristabilendo connessioni alterate, capaci di riportare in sintonia il nostro stato di salute nella sua condizione originaria, persino migliorandola.
“Un convegno che unisce due aspetti – ha sottolineato l'assessore al welfare Sara Funaro – quello dell'arte e della bellezza da un lato e quello della medicina tradizionale dall'altro. Arte e bellezza hanno riflessi diretti sullo stato d'animo delle persone e, di conseguenze, sulla loro salute. Il fatto di metterli insieme in un convegno che vede relatori di grande rilevanza è sicuramente un'occasione importante non solo per gli addetti ai lavori, e per quanti sono interessati a questi argomenti, ma anche per avvicinare i semplici cittadini ad aspetti ormai riconosciuti come fondamentali dalla stessa comunità scientifica”.
“Certamente questo nuovo modo di guardare il mondo dell’arte regala un arricchimento molto positivo e significativo per l’intera umanità e per la sua crescita spirituale” - afferma Franco Cracolici, docente di medicina tradizionale cinese in tre Facoltà di Medicina italiane: Firenze, Siena e Roma.
I temi affrontati sono anche il naturale confluire di due fondamentali passioni di Franco Cracolici, coordinatore insieme a Massimo Mori del convegno: la sua professione di medico agopuntore e filosofo, sempre impegnato nell’approfondimento e nella divulgazione della medicina integrata, e la sua passione e cultura come collezionista e studioso di arte. Sono temi che si rivolgono sia agli appassionati d’arte, ma anche a tutti coloro che amano la bellezza, a chi nonostante i numerosi ostacoli, persegue con tenacia un ideale di vita migliore, più degno dell’uomo e più appagante, necessario alla crescita ed evoluzione personale.
La mattina del 10 novembre alle 9, dopo i saluti dell'assessore Funaro e l'introduzione musicale del maestro Gabriele Spina con “Aprés midi d’une faune” di Claude Debussy, Franco Cracolici e Massimo Mori introdurranno il convegno.
Si parte con Carlo Ventura, scienziato con cattedra all’università di Bologna che, nell'intervento “L’arte e le cellule staminali – Vibrazioni e melodie cellulari: verso un nuovo paradigma in medicina rigenerativa”, spiegherà come l’arte è in grado di creare una vera e propria catarsi nell’essere umano e di come stimola le cellule staminali. Seguirà Antonio Natali, già direttore Galleria degli Uffizi, Firenze, con “Miti e bellezza, feticci e poesia”, con una relazione sull’arte e la sua simbologia; Massimo Mori, maestro di ginnastica respiratoria, medico e direttore della scuola di Tai Chi chuan a Firenze, porterà una esperienza di meditazione particolare con il suo contributo dal titolo “Concretizzazione Taoista: dal pensiero poetante alla pratica d’uso medico”; Massimo Fioranelli, cardiologo e scrittore, interverrà su “L’infinito è finito, il finito è infinito”; l’artista Thomas Goodman farà un piccolo intermezzo artistico con uno straordinario spettacolo di bolle di sapone; Rita Costato Costantini, presenterà il progetto Mus-e Italia Onlus, associazione che a livello europeo organizza corsi di musica, teatro, arte espressiva, dedicati a bambini delle scuole pubbliche primarie che hanno delle problematiche sia fisiche che di linguaggio, favorendone così l’integrazione e la comunicazione. Ernesto Burgio, che dirige una sezione di oncologia a Bruxelles esporrà “Evoluzione del cervello ed emergere della coscienza; Franco Cracolici interverrà su de “L’arte come sottile filo rosso tra cervello e cuore” per mostrare cosa succede nel cervello durante la memorizzazione attraverso l’osservazione di alcune opere di artisti quali Lorenzo Lotto, Dosso Dossi, Hieronymus Bosch, Albrecht Dürer e Giovanni Bellini. Enrico Frascione, antiquario e presidente degli Antiquari italiani, farà delle “Considerazioni sull’arte”; Massimo Rinaldi, medico oncologo, docente scuola di agopuntura tradizionale della città di Firenze, parlerà de “L’arte dell’acqua”. Infine Enrico Cheli, psicologo, psicoterapeuta, sociologo e docente universitario, concluderà la giornata di studi con il suo intervento “L’arte del suono: mantra, campane tibetane e canto degli armonici” e coinvolgerà il pubblico con campane tibetane, canti arabi, ebraici e cristiani. Terminerà con l’esecuzione di canti armonici, un canto particolare che ha imparato dai Lama, con delle frequenze subliminali in cui si sentiranno due tipi di suoni.
Il convegno è stato organizzato da Associazione culturale La Compagnia del Tao e Scuola Agopuntura tradizionale della città di Firenze srl con il Patrocinio del Comune di Firenze,Scuola di Tai Chi Chuan Nuovo Orizzonte e Muse-e Firenze e Prato Onlus.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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