Braccio di ferro tra l'amministrazione comunale di Pisa e l'ex assessore alla cultura Dario Danti, già membro della giunta Filippeschi e candidato all'ultima tornata elettorale locale per la sinistra. Il nodo della discordia è l'ordinanza anti-bivacco della giunta leghista Conti, che sta facendo discutere anche oltre la Toscana. Lo stesso Danti ha pubblicato delle foto su Facebook dove ha mostrato la multa che gli è stata comminata per essersi seduto in piazza dei Cavalieri sul colonnato della chiesa di Santo Stefano. "Io ho il diritto di stare qui", ha affermato Danti mostrando il verbale da 100 euro per la violazione dell'ordinanza sindacale. "Un tempo questa piazza era vissuta, adesso si rischia di scivolare con l'acqua e sapone", contesta Danti commentando il passaggio delle idropulitrici sulle chiese per impedire i bivacchi.
A difendere la posizione del sindaco è il deputato leghista Edoardo Ziello: "In neanche dieci minuti i vigili urbani hanno provveduto ad elevare la multa di cento euro al trasgressore che, visto il suo passato, avrebbe dovuto dare l’esempio, rispettando i provvedimenti del Comune, anziché provare a fare il portabandiera dei bivacchi e del disordine urbano. Persone come l’ex assessore che al posto di contribuire a tutelare dei luoghi simbolici, come piazza dei Cavalieri, si mettono a violare i provvedimenti delle Autorità, contribuendo ad alimentare il caos, sono dei nemici della nostra città e li combatteremo duramente per il bene della nostra città".
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