Aule grandi e luminose, spazio ai laboratori e alla didattica manuale, zero consumo energetico, zero impatto ambientale e innovazione a 360 gradi. Ecco come sarà la nuova scuola elementare di Badia Pozzeveri. Un ulteriore passo verso la sua realizzazione verrà compiuto lunedì prossimo, 5 novembre, con l’adozione in consiglio comunale della variante puntuale al regolamento urbanistico, che permetterà di trasformare l’area in località Agliaio, scelta per accogliere l’edificio, da zona destinata all’edilizia residenziale privata a zona destinata ai servizi pubblici.
Parola d’ordine innovazione: nella qualità architettonica-ambientale, negli aspetti artistici e nella didattica. Basti dire, per esempio, che quella di Badia Pozzeveri sarà la prima scuola della provincia di Lucca e della Toscana ad adottare il progetto “mensa in classe” quale metodo unico per il servizio di refezione scolastica, grazie al quale i bimbi, come concordato con gli stessi docenti, pranzeranno direttamente in aula, ricreando a tutti gli effetti quello che vivono quotidianamente a casa e trasformando così il momento mensa in un programma educativo basato sull’autonomia e sulla solidarietà fra compagni di classe, come già attualmente sperimentato anche nella scuola elementare di Altopascio.
Proprio a Badia Pozzeveri, infatti, l’amministrazione D’Ambrosio, d’accordo con l’Istituto comprensivo e i servizi educativi comunali, ha intenzione di sperimentare un nuovo modello di scuola primaria, replicabile anche altrove. Sono questi gli aspetti più importanti che contraddistingueranno la nuova struttura, tutti contenuti nel progetto definitivo predisposto dallo studio di architettura Settanta7, specializzato in edilizia scolastica a livello nazionale, che giovedì 29 novembre verrà presentato pubblicamente ai cittadini, al mondo scolastico e alle famiglie di Badia nel corso di un incontro promosso dall’amministrazione comunale nella sede del comitato paesano. Con l’obiettivo dichiarato di arrivare al progetto esecutivo entro la fine di gennaio.
«Il sogno sta diventando realtà – esordiscono così il sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio, l’assessore ai lavori pubblici, Daniel Toci e l’assessore all’istruzione, Ilaria Sorini – Non sarà solo una scuola funzionale per i bambini e per le loro famiglie, ma sarà anche un luogo bello da vedere, un valore aggiunto per la frazione e per il nostro paese. Nel progetto esecutivo la contemporaneità ricopre un ruolo strategico: struttura leggera, antisismica, energeticamente autosufficiente, realizzata con materiali ecocompatibili, luminosa, spaziosa. Abbiamo sempre sostenuto la strada della costruzione ex novo, così come più volte richiesto anche dagli stessi abitanti di Badia Pozzeveri, invece di procedere con l’ampliamento della struttura esistente, come sostenuto dalla precedente amministrazione. Questo ci permetterà di ottenere standard qualitativi davvero elevati: nel progetto originario, per esempio, non erano previsti interventi per l'efficientamento energetico. Quest’ultima sembra una cosa banale, ma in realtà la scuola a impatto energetico zero ci permetterà di ottenere ulteriori contributi ministeriali. Risorse che arriveranno nelle casse comunali e che potremo spendere per Altopascio. Oggi, grazie anche ai servizi educativi comunali e a una direzione didattica illuminata, abbiamo la possibilità di realizzare un’edilizia scolastica del futuro, davvero innovativa dal punto di vista didattico e strutturale».
IL PROGETTO. L’edificio non riporterà la classica struttura corridoio più aule, ma potrà contare su macro classi da 70 metri quadrati l’una, all’interno delle quali sarà possibile svolgere attività didattiche diverse. Al centro ci sarà uno spazio comune e di connessione tra i vari ambienti, molto grande, iper flessibile e polifunzionale. Un patio all’interno favorirà l’illuminazione naturale, verranno realizzati orti didattici e all’esterno un porticato permetterà di filtrare la luce. Tutta la scuola sarà dotata di controsoffitto fonoassorbente, ci sarà lo spazio per l’attività motoria e tutt’intorno, un’estesa area verde. La superficie complessiva è di 1280 mq.
La nuova scuola prevede un importo di spesa di circa due milioni di euro, finanziati per un milione e 90mila euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, per 650mila euro dalla Regione Toscana e per la parte restante dal Comune di Altopascio.
Fonte: Ufficio Stampa
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