Per la prima volta dopo decenni Poste Italiane assume a tempo indeterminato. E non lo fa a seguito di ricorsi o con decisioni unilaterali ma lo fa con un accordo sindacale. “Tra Firenze e Prato 49 assunzioni a tempo indeterminato di ex precari: 42 a Firenze e 7 a Prato, come già ufficializzato dalla stessa Poste Italiane che a breve contatterà le persone in graduatoria - dichiara Silvia Cirillo ,Segretaria Generale UILposte Firenze Prato - abbiamo aperto una breccia contro il precariato ed è solo l’inizio, perché questi numeri si riferiscono solo al 2018. Dopo decenni di immobilismo e lavoro precario, finalmente si torna a fare trattativa sindacale sulle politiche occupazionali e lo si fa in un’azienda simbolo per il paese e per i cittadini qual è Poste Italiane".
"Con questo accordo sindacale - continua Cirillo - si dà un futuro a tanti ex precari e al contempo si argina la carenza di personale che da tempo affligge gli uffici di Firenze e Prato: di tutto questo beneficeranno i cittadini dato che Poste significa servizi. Negli ultimi anni Poste ha colmato le carenze esclusivamente con contratti a termine, intercambiando i lavoratori senza stabilizzare mai nessuno. Grazie all’accordo sindacale sulle assunzioni abbiamo segnato un’importante inversione di tendenza che deve continuare: il lavoro a tempo indeterminato deve tornare ad essere la regola”.
“I 49 ex precari che saranno assunti a Firenze e Prato quando hanno avuto la notizia quasi non ci credevano: tra loro tanti giovani ma anche cinquantenni che avevano perso il lavoro.” – racconta Silvia Cirillo - Per tutti loro abbiamo istituito presso le nostre sedi UIL un’assemblea permanente e un numero WhatsApp attivo H24 (349.7521711) per informarli su qualsiasi dubbio. Un lavoro a tempo indeterminato in Poste Italiane grazie ad un accordo sindacale che stabilisce criteri equi e chiari, sembra quasi una notizia d’altri tempi ma è invece notizia di oggi e continueremo a lottare affinché il futuro abbia questo volto”.
Fonte: Uil Toscana
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