Risolto il caso dello 'smemorato di Lajatico': era scappato di sua volontà

Schiacciato dalla presenza della suocera, senza un ruolo in famiglia. Per questi motivi Salvatore Mannino, imprenditore 52enne di Lajatico scomparso il 19 settembre dalla Toscana e ritrovato un mese dopo in un ospedale di Edimburgo, avrebbe architettato la fuga. Lo riporta il quotidiano 'Il Tirreno' quest'oggi, mercoledì 31 ottobre, affermando che l'uomo avrebbe ceduto e raccontato tutto. La ricostruzione di quanto veramente accaduto è stata affidata ai carabinieri della compagnia di San Miniato. Dunque nessuna patologia che ha provocato la perdita della memoria ma un consapevole addio alla famiglia e la paura di essere scoperto. I militari avevano cominciato a dubitare della vicenda quando nel suo portatile avevano trovato tracce che potevano far pensare a un viaggio meditato e non avvenuto per caso. La famiglia è rimasta sconcertata dalla scoperta.

AGGIORNAMENTO 18.48

Dall'ospedale di Pisa, Salvatore Mannino potrebbe essere già dimesso e tornare a casa o dove deciderà di andare. La pantomima confessata è finita. L'unico dettaglio che ha mandato a monte i piani è il malore avuto nella chiesa scozzese, dov'è stato trovato per il successivo trasferimento in ospedale. Mannino ha affermato di non avere perduto la memoria ma di avere organizzato tutto per tornare a casa dopo alcune settimane. Il suo viaggio è passato via treno tramite Parigi e Londra.

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