Le nuove norme in materia di disciplina delle armi sono state uno degli argomenti trattati nell’ambito del seminario di aggiornamento per dirigenti e funzionari di prefetture e questure della Toscana, che si è tenuto oggi a Palazzo Medici Riccardi. Il corso verteva, più in generale, sul nuovo modello delle funzioni di polizia amministrativa di sicurezza e sulle problematiche emergenti in materia di vigilanza privata, alla luce del recepimento nel nostro ordinamento di una direttiva europea e di quanto disposto da una recente circolare del capo della Polizia.
“Una giornata importante, ha sottolineato il prefetto Laura Lega nel portare il suo saluto, che vede tutte le prefetture e questure della regione, unite e coese in un gioco di squadra anche sulle tematiche odierne. Quella di oggi è un’occasione preziosa che permette scambi informativi, approfondimenti comuni e chiarimenti su come procedere in un settore delicato e complesso”.
I lavori, che sono stati aperti dall’intervento del prefetto Stefano Gambacurta, direttore dell’Ufficio per l’Amministrazione Generale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, si sono articolati in due sessioni: la prima di natura giuridica, dedicata alle novità introdotte nella disciplina delle armi, la seconda più tecnica ha riguardato l’illustrazione del database nazionale delle guardie giurate, che entrerà in funzione a partire dal primo febbraio 2019.
Il seminario ha visto un’ampia partecipazione da tutta la Toscana e ha rappresentato un modo nuovo di fare formazione tra il centro e la periferia, “un cambio di passo, ha spiegato il prefetto Gambacurta, per costruire un nuovo governo di interlocuzione”, più vicino alle esigenze del territorio.
Fonte: Palazzo Medici Riccardi - Ufficio Stampa
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