Il più giovane ha 19 anni, il più “vecchio” 31, otto sono donne e altrettanti gli uomini. Provengono da tutta Italia (uno è fiorentino), molti hanno già esperienza nelle polizie locali e alcuni hanno prestato servizio volontario, conoscono le lingue e sono portati al contatto con le persone. È questo l’identikit dei 16 agenti di Polizia Municipale a tempo determinato assunti dall’Amministrazione comunale anche grazie al contributo della Fondazione CR Firenze.
Oggi la presentazione del primo gruppo di agenti già entrati in servizio con il sindaco Dario Nardella, il direttore generale della Fondazione CR Firenze Gabriele Gori, l’assessore alla sicurezza urbana e Polizia Municipale Federico Gianassi e il comandante Alessandro Casale.
“Siamo i primi ad applicare la legge che consente di avere agenti di Polizia Municipale a tempo determinato grazie a una sponsorizzazione - ha sottolineato il sindaco Nardella –. Il nostro progetto prevede 16 nuovi agenti, 8 di questi grazie al supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, mentre gli altri 8 sono assunti dal Comune”.
“La Fondazione è lieta di aver contribuito a questa iniziativa che rappresenta un vero strumento di partenariato pubblico privato nell'interesse dei cittadini – ha affermato Gabriele Gori -. La presenza di forze dell'ordine sul territorio fa da deterrente e aiuta il cittadino a vivere meglio. Con questa operazione aiutiamo inoltre le giovani generazioni ad avere un lavoro e una prospettiva per il loro futuro. Rilevo inoltre che fra i nuovi agenti c'è parità di genere e questo ci porta a fare alle vigilesse un doppio in bocca al lupo. Speriamo che essere stati i primi consenta ad altri soggetti di replicare questa esperienza perché siamo certi migliori la vita di tutti”.
I neo assunti saranno in servizio per sei mesi e si occuperanno di aspetti specifici, soprattutto del controllo del territorio e dell’assistenza a cittadini, commercianti e visitatori prevalentemente nell’area della stazione e dei quartieri del centro della città. “Siamo fiduciosi che questo progetto possa avere successo ed essere apprezzato dai nostri cittadini anche perché è un’opportunità di lavoro per i giovani – ha continuato il sindaco -. Inoltre mi fa piacere pensare che in questa collaborazione tra pubblico e privato - ha concluso Nardella – diamo opportunità a ragazzi e ragazze che hanno già titoli e preparazione per questo tipo di attività”.
Soddisfatto anche l’assessore Gianassi: “Insieme alla Fondazione CR Firenze abbiamo costruito un bel progetto che riguarda il presidio del centro storico. I nuovi agenti integreranno il personale della Polizia Municipale già presente in centro dedicandosi in particolar modo alla tutela della vivibilità, del decoro e della sicurezza urbana”.
Il comandante Casale si è soffermato sulle modalità di selezione e sui compiti dei nuovi agenti. “I neo assunti sono stati individuati sulla base di un bando in cui avevamo privilegiato le precedenti esperienze in polizia locale, la conoscenza delle lingue straniere e i titoli di studio con la riserva prevista dalle norme per chi ha prestato servizio nell’esercito. Si tratta quindi di giovani preparati e abituati al rapporto con le persone. Giuridicamente sono agenti a tutti gli effetti, ma il progetto prevede che si dedichino in particolar modo alla tutela della vivibilità e alla prevenzione di tutti quei comportamenti negativi da questo punto di vista. Ovviamente sanzioneranno chi viola le norme, ma il loro compito è soprattutto essere un punto di riferimento per cittadini, visitatori e commercianti e in generale per chi frequenta il centro della città”.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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