Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da Alberto Fausto Vanni, con sentenza n. 1430/2018 questo pomeriggio, riconoscendo fondate le ragioni dell’Amministrazione comunale difesa dallo Studio Legale Associato Salvi.
La vicenda giudiziaria, come noto, traeva origine dal ricorso presentato dal Vanni e con il quale lo stesso denunciava asserite irregolarità nell’attribuzione dei voti scrutinati (in particolare di sette schede), che, avrebbero impedito la sua proclamazione alla carica di Consigliere Comunale.
Il Giudice amministrativo, nella citata sentenza, ha addirittura affermato che: “in molticasi, come evidenziato dall’Amministrazione, dai verbali delle operazioni elettorali non risultino neppure vizi del tipo” di quelli rappresentati dal ricorrente.
Quindi, nessuna irregolarità è stata rilevata dal TAR.
Dispiace per la pronuncia sulle spese, che sono state compensate, quindi l'Amministrazione si troverà a pagare le spese legali per la propria parte finendo quindi per gravare sulla collettività. Tale spesa poteva certamente trovare un miglior utilizzo, ma come afferma il Tribunale “la particolarità del giudizio” indubbiamente impediva una diversa decisione.
Ilaria Parrella, sindaco di Santa Maria a Monte
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