Da domani, 1° novembre, saranno rilasciate le concessioni per 14 loculi areati in quattro cimiteri comunali: 3 a San Felice a Ema, 5 a Trespiano, 3 a Santa Lucia al Galluzzo e 3 a Brozzi. Anche a Firenze, è il primo Comune della provincia, parte così la sperimentazione del nuovo sistema di aerazione, che presenta diversi vantaggi tra cui un più veloce processo di decomposizione della salma, l’eliminazione dello zinco usato nella comune tecnica di tumulazione, un minore inquinamento perché non viene immessa CO2 nell’aria e poi costi minori per le famiglie dei defunti visto che la concessione dei loculi areati sarà di 10 anni, rinnovabile per altri 10, e non di 30 anni come per i loculi tradizionali. La novità è stata presentata dall’assessore al Welfare Sara Funaro, che, alla vigilia della commemorazione di Tutti i Santi, ha fatto il punto sui lavori realizzati nei cimiteri comunali, sui cantieri in corso e su quelli che saranno aperti prossimamente. Alla presentazione hanno partecipato tra gli altri anche i tecnici della Direzione Servizi tecnici del Comune, che hanno progettato e seguito i lavori nei cimiteri comunali, e l’amministratore delegato di Ofisa Arnaud De Clauzade.
I loculi areati hanno lo stesso aspetto dei loculi tradizionali la differenza sta nel fatto che, attraverso l’apposizione di un filtro con caratteristiche tecniche previste dalla legge, garantiscono un più rapido processo di mineralizzazione della salma.
“Da domani partirà la concessione, molto richiesta, per i loculi aerati all’interno di quattro cimiteri comunali - ha detto l’assessore Funaro -. È un sistema nuovo che garantisce migliori condizioni sanitarie e igieniche e che permette alle famiglie di avere concessioni dei loculi più brevi”. “Le concessioni per i loculi aerati saranno rilasciate inizialmente nei cimiteri di Trespiano, Brozzi, Santa Lucia e San Felice - ha spiegato - e in futuro si estenderanno anche agli altri cimiteri comunali, una volta verificata l’idoneità dei loculi disponibili”. “Fin dall’inizio del mandato la nostra azione sui cimiteri si è concentrata fondamentalmente sulla loro riqualificazione - ha continuato Funaro -. Allo stesso tempo, però, abbiamo messo in campo tutta una serie di azioni per andare incontro alle esigenze dei familiari dei defunti perché sappiamo bene che andare nei campisanti è un momento di dolore perché si ricordano le persone care che non ci sono più. Siamo convinti che se offriamo servizi accoglienti ed efficienti diamo risposte migliori ai cittadini e su questa convinzione abbiamo basato il nostro operato”. “Abbiamo a cuore i nostri cimiteri - ha aggiunto l’assessore -, grandi e piccoli, e solo quest’anno, tra lavori realizzati e che stanno per partire abbiamo investito circa 3milioni e mezzo di euro”.
Per quanto riguarda i principali lavori conclusi quest’anno nei vari campisanti comunali, l’assessore Funaro ha spiegato che al cimitero di Trespiano c’è stata la riapertura delle Cappelle chiuse a seguito dello sfondellamento dei solai, mentre al cimitero delle Porte Sante sono stati rifatti i camminamenti della Montagnola, è stato completato il restauro conservativo delle facciate di loculi e cappelle, sono stati ristrutturati il nuovo magazzino per gli operatori e lo spogliatoio ed è stato consolidato il Bastione Pian di Scò. Quest’ultimo intervento ha riportato in scurezza e nella posizione verticale originale le facciate delle cappelle, mediante un sistema di bilanciamento di tiranti e micropali. Al cimitero di San Felice a Ema, invece, è stato eseguito il restauro conservativo delle facciate del Chiosco monumentale e da venerdì prossimo riprenderanno i lavori di restauro della facciata esterna di accesso, mentre al cimitero di Rifredi sono in corso, e si concluderanno entro il prossimo mese di dicembre, i lavori di ampliamento del cimitero con la costruzione di tutte le opere complementari, strutturali e i sottoservizi, compresa la realizzazione di un primo lotto di 540 ossarini. Al completamento dei lotti successivi gli ossarini saranno complessivamente 5.850. A Trespiano, invece, prosegue la realizzazione degli ossarini sulle specchiature esterne delle cappelle alfanumeriche.
Entro il prossimo mese di novembre apriranno due cantieri in altrettanti cimiteri comunali: a Trespiano per effettuare i lavori di recupero della cappella mortuaria e al cimitero monumentale di San Miniato al Monte per l’avvio dei lavori di consolidamento del Bastione Michelangiolesco.
Nel 2019 proseguiranno i lavori di messa in sicurezza anche dei cimiteri minori, come ad esempio il muro perimetrale del cimitero di San Silvestro a Ruffignano e il restauro, il rifacimento della viabilità e la realizzazione di nuovi ossari a Settignano. Per il prossimo anno è previsto un importo complessivo di 950.000 euro (opere in progettazione) per i lavori nei cimiteri comunali.
Fonte: Comune di FIrenze - Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro