Nasce a Siena il Centro regionale per la Medicina di precisione (CREMEP). A istituirlo ufficialmente, un protocollo di intesa che verrà siglato domani, mercoledì 31 ottobre, alle ore 10 a Siena, nella sede del Rettorato (via Banchi di Sotto 55) tra Università di Siena, Azienda ospedaliero universitaria Senese, e Fondazione Toscana Life Sciences.
A sottoscrivere l'accordo saranno il rettore dell'Università di Siena Francesco Frati, il direttore generale dell'Aou Senese Valtere Giovannini, e il presidente di Fondazione TLS Fabrizio Landi, alla presenza dell'assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi. Per il progetto della Medicina di precisione, la Regione ha messo a disposizione oltre 6,5 milioni.
“Ancora una volta Siena è in prima in linea nel campo dell’innovazione sanitaria e dell’approccio alla cura”. Lo affermano gli esponenti del Pd in Regione Stefano Scaramelli presidente della commissione Sanità e Simone Bezzini entrambi presenti stamani alla presentazione del progetto che dà vita al centro regionale di Medicina di precisione. “E’ il frutto – dicono soddisfatti Scaramelli e Bezzini - di una sinergia ben riuscita tra Università, Fondazione Toscana Life Sciences e Azienda ospedaliero-universitaria Senese”. Per ilpresidente della commissione Sanità Stefano Scaramelli “si tratta di un passo avanti concreto nella realizzazione di quanto abbiamo scritto nel Programma regionale di sviluppo 2016-2020. Si realizzano a Siena quelle indicazioni contenute nel Piano regionale di sviluppo che riguardano proprio le sinergie fra Servizio sanitario, Università, centri di ricerca e imprese del settore tese all’implementazione delle attività del Distretto Scienze della Vita.
L’obiettivo è favorire e supportare i processi di innovazione e trasferimento tecnologico anche con lo scopo di attrarre investimenti e favorire l’occupazione. Un’occasione importante anche per il rilancio del comparto nel suo complesso a livello regionale. “Oggi – aggiunge il presidente Scaramelli- si fa uno scatto in avanti verso la realizzazione di quell'idea di fare di Siena, e con la città tutta l’area sud est della Toscana, il laboratorio delle scienze della vita di cui ho più volte parlato. Con la specifica interazione tra ricerca e assistenza questo Centro –prosegue Scaramelli- introdurrà un nuovo approccio alla cura, a vantaggio della salute dei cittadini, che potranno contare su un modello basato su servizi personalizzati per ciascun paziente, tenendo conto delle variazioni individuali del patrimonio genetico, dell'ambiente e dello stile di vita, in particolare in area oncologica e metabolica. Occorre proseguire nella strada intrapresa portando avanti con sempre maggiore determinazione le azioni di consolidamento del Distretto Scienze della Vita proprio allo scopo di sviluppare nella nostra regione un polo integrato di competenze industriali e di ricerca per attrarre in Toscana i migliori esperti, i cervelli di questo campo e anche gli investitori, creando n ambiente favorevole allo sviluppo di occupazione a più livelli e un’imprenditoria innovativa nel campo delle Scienze della Vita”.
La Regione Toscana finanzia con oltre 6 milioni e mezzo di euro il Centro di medicina di precisione facendo di Siena l'hub regionale delle nuove frontiere delle scienze mediche: “il polo in cui – concludono Bezzini e Scaramelli - nei prossimi anni avverrà la sfida tecnologica e di conoscenze in grado di trasformare terapia e diagnosi”
Fonte: Regione Toscana
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