Lotta all’inquinamento atmosferico, vietata l’accensione di fuochi all’aperto

Ricordiamo che, come ogni anno, dal 1 novembre 2018 fino al 31 marzo 2019 sarà in vigore l’ordinanza di divieto di accensione fuochi all’aperto e abbruciamento di sfalci, potature, residui vegetali e altro. L’obiettivo è quello di limitare il rischio di inquinamento atmosferico causato dalle polveri sottili (PM10). La violazione è sanzionata, ai sensi dell’art.7 del D.Lgs 267/2000, con multe che vanno dai 25 ai 500 euro. Ad effettuare i controlli, oltre alla Polizia Municipale, ci sarà anche il Corpo dei Carabinieri Forestali al fine di reprimere e sanzionare chi dovesse violare l’ordinanza. Si invita inoltra la cittadinanza, nello stesso periodo, a non utilizzare la legna in caminetti aperti, a meno che questi non siano l'unica fonte di riscaldamento dell'abitazione e con l’esclusione delle aree non metanizzate, adottare ulteriori comportamenti virtuosi per ridurre le emissioni di materiale particolato, quali il contenimento dei consumi energetici, evitando inutili sprechi, nella gestione degli impianti di riscaldamento (attraverso una corretta regolazione degli orari di accensione, il controllo della temperatura massima, la corretta gestione degli accessi ai locali pubblici e esercizi commerciali, ecc.) e l'utilizzo dei mezzi pubblici o di mezzi di trasporto non inquinanti negli spostamenti.

Fonte: Comune di Lastra a Signa - Ufficio Stampa

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