Firenze vista da Lonely Planet: "L’eccesso di turismo può essere un problema"

“L’eccesso di turismo può rappresentare un problema, specie in una città turistica come Firenze, che lamenta in alcuni casi di aver perso la sua anima e sento dire che l’imputato numero uno è la multinazionale Airbnb. Ma anche se scomparisse non si risolverebbe il problema. Il turismo è un’industria che cresce a dispetto di qualsiasi crisi, non si può fermare”. Angelo Pittro, direttore di Lonely Planet Italia ha concluso ieri i ‘Talk a Villa Bardini’, ciclo di incontri promosso da Fondazione CR Firenze, in collaborazione con l’Associazione Wimbledon e la Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron. Secondo il direttore una ricetta per affrontare il tema dell’overtourism non esiste “un po’ come con l’arrivo dell’industrializzazione, bisogna imparare a interagire con questo fenomeno senza fare guerre di religione”. Il duro compito “lo hanno le amministrazioni delle città che si trovano a dover in qualche modo proteggere un patrimonio che altrimenti rischia di scomparire”. Pittro ha presentato la nuova guida “Best in Travel 2019” che ha proposto tre classifiche di mete (regioni, città e paesi) e ha visto nella classifica delle 10 regioni da visitare al primo posto il Piemonte. “Lo scopo di questa guida, anche la nostra missione come Lonely Planet, è cercare di dare sempre indicazioni di nuove mete, trovando ragioni che non sempre sono quelle storiche. Vogliamo allargare lo sguardo del viaggiatore”. Infine Pittro ha annunciato che “Lonely Planet diventa partner della seconda edizione del festival ‘La città dei lettori’”, che si svolgerà a Villa Bardini il prossimo anno (7-8-9 giugno).

Fonte: Ufficio Stampa Fondazione CR Firenze


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