“Pieno apprezzamento sul lavoro svolto dal Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni) e sul programma di attività per il 2019, non solo sul fronte della tutela dei minori nel vasto e complesso rapporto con la rete, ma anche nella gestione delle controversie tra utenti e gestori dei servizi di telecomunicazioni”, così si è espresso Giacomo Bugliani (Pd), presidente della commissione Affari istituzionali, programmazione, bilancio, informazione e comunicazione, dopo aver ascoltato il presidente del Corecom toscana, Enzo Brogi.
Illustrando il programma di attività 2019, Brogi ha parlato di “lavoro fatto in unità e all’unanimità”, “nel solco di un percorso avviato ma anche arricchito da elementi di identità”, primo fra tutti quello di portare il Comitato alla conoscenza di un più alto numero di cittadini-utenti, attraverso incontri mirati presso le amministrazioni, con l’intenzione di proporre ai sindaci toscani l’apertura di“sportelli Corecom”, in particolare in quei territori più lontani dalla sede fiorentina.
In tema di “rete” e in particolare di insidie, il Corecom continuerà il lavoro svolto nella tutela dei minori, collaborando con scuole, università, Miur, Polizia postale, valutando anche la possibilità di introdurre una sorta di “patentino per il web”, così da consegnare ai giovani la certificazione di “navigatore consapevole”. Il Corecom, inoltre, continuerà a farsi conoscere anche attraverso spot, concorsi e premi: dagli spot sulla violenza di genere ai concorsi per videomaker, dalle migliori tesi di laurea al comunicatore toscano dell’anno, che nel 2019 guarderà in particolare a disabilità e cyberbullismo.
“Nel 2019 vorremo arrivare a offrire uno specchio sulle televisioni toscane, strutture societarie e qualità dei programmi – ha ricordato Brogi – grazie a un focus approfondito affidato a Irpet e Agcom”. Il nuovo anno sarà caratterizzato anche dall’approfondimento dei nuovi linguaggi giovanili, partendo da un convegno sulla musica rap, quale “straordinario mezzo di comunicazione”, ha affermato il presidente, che ha auspicato la revisione della legge di disciplina del Corecom, che risale al 2002.
Infine, Brogi ha concluso il proprio intervento ricordando l’impegno del Corecom nella gestione delle controversie tra utenti e gestori dei servizi di telecomunicazioni, che in un anno ha visto oltre 8000 cittadini toscani rivolgersi al comitato, e nell’85 per cento ottenere risposte positive, in un lasso di tempo di circa cinquanta giorni in media.
Nel corso del dibattito, tutti i consiglieri intervenuti hanno espresso apprezzamento sul lavoro svolto e sul programma di attività, auspicando maggiori risorse per il Corecom. La commissione ha quindi licenziato una proposta di risoluzione, che andrà al voto dell’Aula nella prossima seduta, dove si esprime un giudizio positivo sul Corecom della Toscana. Tutti i consiglieri si sono espressi a favore, tranne Roberto Biasci (Lega), che ha optato per l’astensione.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana
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