Sportello Donyasso per migranti e soggetti deboli a Empoli, informazione e mediazione nel Circondario

Donyasso è la casa della conoscenza. Un nuovo servizio per favorire l’inclusione sociale delle persone in difficoltà negli 11 Comuni dell’Empolese Valdelsa.
Inaugurato oggi 29 ottobre,  lo sportello Donyasso, sarà gestito da Oxfam Italia a ASEV, grazie al contributo della Fondazione Burberry. La sede è in via Tripoli 11 a Empoli, già sede dello Sprar.
All'inaugurazione l’assessore alle politiche sociali del Comune di Empoli Arianna Poggi, il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli, la direttrice delle campagne di Oxfam Italia Elisa Bacciotti e il direttore di ASEV Tiziano Cini Empoli e la responsabile della Fondazione Burberry.
Aperta a tutte le persone in difficoltà negli 11 Comuni Circondario dell'Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa, per favorirne l’inclusione sociale. Lo sportello informativo gratuito Donyasso fornirà un supporto nell’accesso ai servizi offerti dal territorio e attività mirate al contrasto della dispersione scolastica e all'integrazione degli stranieri sul territorio.

Donyasso-I servizi attivi

Lo sportello sarà una vera e propria 'Casa della Conoscenza', dove i cittadini italiani e stranieri potranno avere informazioni sulle normative vigenti in materia di immigrazione e non solo, grazie anche al supporto di mediatori linguistico-culturali.
Si potrà infatti ricevere supporto informativo per le richieste di protezione internazionale e di rimpatrio volontario assistito; sui corsi di lingua e formazione professionale attivi; sulle attività di doposcuola e animazione interculturale per i più piccoli; sull’accesso alle prestazioni sociali e ai servizi di sostegni alle famiglie in difficoltà e molto altro ancora.
Inoltre lo sportello fornirà servizi diretti di mediazione linguistica culturale, aiuto per la compilazione di pratiche di richieste di cittadinanza; supporto per le iscrizioni scolastiche di ogni ordine e grado; per la compilazione del curriculum vitae e la ricerca attiva di lavoro; per la segnalazione di forme di discriminazione e sostegno alle vittime; la facilitazione all’accesso agli sportelli comunali di Empoli, Castelfiorentino e Fucecchio per la compilazione di pratiche relative al rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno e di ricongiungimento familiare.
L’iniziativa fa parte del più ampio progetto “Supporting Communities in Tuscany”, che si svilupperà nei prossimi tre anni nelle città di Empoli, Firenze, Prato e Campi Bisenzio.
Il sindaco di Fucecchio, Alessio Spinelli, ha sottolineato l'importanza dei servizi offerti e spiega: "Donyasso significa casa della conoscenza, ma per me si potrebbe chiamare bottega aiuto, perché è al servizio delle persone più deboli, di qualsiasi colore. L'aiuto si dispiega su vari fronti, abbandono scolastico, inclusione sociale, che racchiude una serie di valori della società, senso di comunità nella quale ci si aiuta a vicenda. Un annetto e mezzo fa aperto lo Sprar, e adesso ci si torna con un carico da 90, sempre in evoluzione. Oxfam e Asev, con Fondazione Burberry ha sposato questo progetto che ha durata di un annetto, che si potrà replicare in altri posti. L'ufficio serve gli 11 comuni dell'Empolese Valdesa. Serve a migliorare la comunità in cui viviamo e rappresenta una grande opportunità di inclusione sociale a beneficio di tutta la cittadinanza. Come Unione dei Comuni siamo particolarmente contenti di poter avere un servizio così innovativo e di comunità grazie al totale finanziamento da parte di un partner privato di rilievo come la Fondazione Burberry, che evidentemente ha individuato Empoli e il territorio dell'Unione come luogo dove poter sviluppare un progetto così bello e ambizioso. Ringrazio l'assessore del Comune di Empoli, Arianna Poggi, per il grande lavoro di coordinamento che ha svolto e grazie al quale siamo giunti a questo risultato"
“Come Oxfam siamo impegnati da anni in tante città italiane e toscane con attività e servizi per il sostegno alle persone in difficoltà italiane e straniere, per il contrasto alla dispersione scolastica e l’accoglienza dei richiedenti asilo – aggiunge la direttrice delle campagne di Oxfam Italia, Elisa Bacciotti – Oggi più che mai crediamo sia necessario continuare questo lavoro capillarmente nel maggior numero possibile di territori, per costruire insieme una società più giusta, aperta e inclusiva, attraverso la creazione di percorsi di integrazione positiva rivolti sia alle persone costrette a migrare nel nostro paese alla ricerca di un presente ed un futuro dignitoso, che al numero crescente di persone costrette a vivere in povertà. Per questo ringraziamo di cuore le istituzioni del territorio e un importante partner come la Fondazione Burberry per aver creduto in questo progetto, che potrà dare un aiuto concreto a tantissime persone”.
“Sarà un ulteriore servizio che ASEV, grazie alla collaborazione con OXFAM, mette in campo nell’ambito dell’accoglienza e integrazione dei cittadini stranieri sul territorio – afferma Tiziano Cini, Direttore di ASEV - che si aggiunge a quelli consolidati dell’insegnamento della lingua italiana, della mediazione linguistica-culturale e della formazione per gli operatori e insegnanti e che contribuisce a far sì che la “Casa della Conoscenza” diventi un punto di riferimento fondamentale per le attività di inclusione sociale.” Il Progetto “Supporting communities in Tuscany” finanziato dalla Fondazione Burberry, si svilupperà su tre diverse azioni come lo sviluppo dei centri di comunità, la realizzazione di programmi educativi, la diffusione dei facilitatori di comunità, l'apertura di questo sportello informativo è soltanto il primo passo verso la realizzazione dell'intero progetto.

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