Corrado Formigli e Stefano Massini sono i vincitori del premio giornalistico 'Li omini boni desiderano sapere', giunto alla sua quinta edizione. Alessandro Bientinesi, giornalista de Il Tirreno, è stato scelto dalla commissione per il premio 'Leonardo Berni' al Cronista toscano.
Sono questi i nomi che interverranno nel pomeriggio di domenica 25 novembre, quando alle 16 l'associazione Vinci nel Cuore rinnoverà l'appuntamento con la cultura, il giornalismo e la comunicazione al Teatro della Misericordia di Vinci, conferendo tra l’altro il Leonardo d’oro a Formigli e Massini.
I vincitori
Corrado Formigli è volto noto della televisione: cinquantenne, napoletano di nascita, negli anni Ottanta lavora a Firenze a Paese sera per poi trasferirsi a Londra come corrispondente de Il manifesto. Dalla metà degli anni Novanta lavora in televisione con tutte le maggiori emittenti nazionali: prima in Rai (‘Tempo reale’), poi in Mediaset è inviato per ‘Moby Dick’ in Albania, Algeria, Kosovo e nel Sudafrica del post Mandela.
Dal settembre del 2011 è autore e conduttore di ‘Piazza Pulita’, talk show politico di punta della prima serata de La7. Proprio per ‘Piazza Pulita’, nel 2014 ha documentato l'assedio dello Stato Islamico a Kobanê, città nella quale è stato il primo giornalista italiano a entrare.
È stato anche conduttore radiofonico per 'La zanzara' su Radio24.
Stefano Massini è fiorentino ed è lo scrittore italiano vivente più rappresentato nel mondo. Sua la “Lehman Trilogy”, l'opera teatrale sulla famiglia Lehman e su oltre 150 anni di storia del capitalismo statunitense, scritta fra il 2009 e il 2012 e in scena al National Theatre di Londra da luglio a ottobre 2018 sotto la regia di Sam Mendes.
Dal 2015 è consulente artistico del Piccolo Teatro di Milano/Teatro d'Europa.
Con Corrado Formigli ha collaborato a ‘Piazza Pulita’, intervenendo come ospite fisso del giovedì.
Tra le sue opere letterarie, “55 giorni. L'Italia senza Moro” (Il Mulino, 2018), dal quale è stato tratto l'evento con Luca Zingaretti, trasmesso nella prima serata di Rai Unodell'8 maggio scorso, e “Qualcosa sui Lehman” (Il Mulino, 2016), romanzo che gli è valso il Premio Mondello-Super Mondello e il Premio Campiello Selezione Giuria dei Letterati, oltre al Premio Giusti e Premio Fiesole.
Alessandro Bientinesi è toscano e vive a Pontedera. Ha 34 anni e collabora come giornalista a Il Tirreno, per il quale ha lavorato nelle redazioni di Cecina, Lucca, Pontedera. Adesso è redattore web per lo stesso giornale nella sede centrale di Livorno.
Nel 2013 ha co-fondato un'agenzia di comunicazione e con la stessa ha collaborato con i principali gruppi editoriali italiani, dando tra l'altro lavoro e opportunità professionali a diversi giovani giornalisti precari.
Nel 2016 è stato premiato al Circolo Aniene di Roma – la "casa" del Coni – con il premio nazionale Estra per lo sport “Raccontare buone notizie”.
Nel 2018 ha condotto un'inchiesta sul mondo del lavoro e sui lavoratori sfruttati, insieme a Ilaria Bonuccelli, caposervizio de Il Tirreno. Proprio questo lavoro giornalistico, ha convinto la commissione del premio 'Li omini boni' ad assegnargli la quinta edizione del premio 'Leonardo Berni' dedicato al Cronista toscano.
I premi 'Li omini boni' per la comunicazione e 'Leonardo Berni' per il Cronista toscano
La quinta edizione della manifestazione, curata dall'associazione Vinci nel Cuore, è patrocinata dal Consiglio della Regione Toscana, dall'Ordine dei Giornalisti della Toscana e dall'Associazione Stampa Toscana.
Anche per questa edizione è stato possibile contare sulla collaborazione dell’Associazione Culturale Orizzonti, della Pro Loco di Vinci, della Fraternita di Misericordia.
Fondamentale il lavoro di selezione portato avanti dalla commissione presieduta da Mauro Banchini e composta da Sara Bessi e Massimo Mancini.
L'associazione Vinci nel Cuore ringrazia anche l'Amministrazione Comunale, che contribuisce alla realizzazione dell'evento.
Fonte: Ufficio stampa
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