Mozart e il suo 'gioco' rapisce i 300 studenti presenti al 'Perla'

The WAM Game è uno spettacolo. The WAM Game è un gioco. The WAM Game è un racconto. Sul palco del teatro cinema La Perla di Empoli, questa mattina, martedì 23 ottobre, è andato in scena il racconto della vita di uno dei più grandi compositori della musica: Wolfgang Amadeus Mozart.

Protagonisti gli attori della compagnia di teatro e comunicazione Venti Lucenti, con la la regia e la scrittura scenica di Manu Lalli.

L’iniziativa rientra nell’intenso programma del Maggio Metropolitano, in collaborazione con il Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni.

Presenti oltre 300 studenti delle scuole primarie di Ponte a Elsa, Baccio da Montelupo, Ponzano, Cascine, Serravalle, Pontorme e Pozzale, letteralmente rapiti dal piccolo teatro allestito all’interno del cinema, dai costumi degli attori, ma soprattutto dalle musiche dell’Ensemble Cupiditas.

Insomma, davvero un successo a base di storia, di musica e di teatro, in una parola a base di cultura.

CHE COSA E’ ‘THE WAM GAME’ – La storia della vita del grande Wolfgang Amadeus Mozart attraverso la sua straordinaria musica, gli avvenimenti più importanti, coloro che lo amarono, venerarono e detestarono. Uno spettacolo in cui i giovani studenti, il pubblico, vengono coinvolti, catturati da gag diventando spettatori oppure anche interpreti. Divertendosi. Il pubblico viene quindi coinvolto in una sarabanda di gag e accelerazioni narrative diventando di volta in volta spettatore o interprete. In poco più di un’ora, si viene quindi trasportati nella Vienna e nell’Europa della fine del ‘700 fra cortigiani feroci, nobili annoiati, impresari arruffoni e librettisti italiani. Quattro attori guidano un viaggio fatto da decine di personaggi che cambiano continuamente di costume, di ruolo, di stato, ma anche di parole, di note meravigliose (opere, concerti, sonate, minuetti, musica sacra) e poi castelli, abbazie, regge, teatri, imperatori, re, papi, duchi, marchesi, cantanti svenevoli, compositori e inventori, odio, desideri, passioni. Un costante intreccio fra l’arte e la vita dal quale emerge un ritratto originale e appassionato e alle volte malinconico del grande Wolfgang Amadeus Mozart!

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa

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