Tribunale di Empoli e del Comprensorio, passi avanti per il traguardo

L'avvocato Roberto Nannelli ha dato il via alla presentazione della neonata Associazione per l’istituzione del Tribunale Ordinario di Empoli e per la stabilizzazione degli Uffici del Giudice di Pace di Empoli e di San Miniato.  Alla conferenza stampa di questa mattina, 22 Ottobre 2018, tenutasi presso l’Auditorium della Banca di Cambiano in Via Chiarugi 4 in Empoli, si è tenuta la relazione del Consiglio Direttivo per indicare le finalità proprie dell’Associazione nata il 1 agosto 2018 a Empoli.

"Un 'piccolo tribunale di provincia' può essere di scarico rispetto a quello Metropolitano. Grande e piccolo sono entrambi tribunali ordinari, una sezione distaccata rende migliore il lavoro con maggiore organizzazione del tribunale". "Il nostro territorio- spiega Nannelli- ha i numeri per avanzare una richiesta di questo genere. Per farlo c'è stato bisogno di studiare le regole della geografia giudiziaria. A partire dai numeri: In primis c'è la Cassazione, seguono 26 corti appello, 136 tribunali 395 giudici di pace. La Toscana ha una corte d'appello e copre 995.859 abitanti, quasi 3.500 km quadrati. Empoli è  101esimo posto per il giudice di pace che è mantenuto a spese del comune, gli altri sono pagati dallo Stato come il giudice di pace di San Miniato che è al 197esimo posto".

Con la riforma Monti sono stati soppressi gli uffici minori nel 2012. "I dati sono da sottoporre alla politica- dichiara Nannelli-. Bisogna correggere le storture della riforma per il prossimo  periodo, perché ha creato grande disomogeneità. In Italia ci dovrebbe essere un tribunale ogni 337mila abitanti, ma non è così ovunque. Quando fu chiuso il tribunale di San Miniato, i sanminiatesi fecero le barricate per non evvitarlo. Mettendo insieme Empoli e San Miniato, Empoli sarebbe il 93esimo tribunale per dati anagrafici".

Gli scopi dell'Associazione sono la costituzione del tribunale ordinario e della procura della repubblica presso il Tribunale di Empoli, con competenza sugli 11 comuni del Giudice di Pace di Empoli e i 4 del Giudice di pace di San Miniato, con un ritorno alla gestione a spese solo dello stato degli Uffici del Giudice di pace di Empoli e di San Miniato. Presenti alla conferenza di presentazione dell'Associazione, il sindaco di Empoli Brenda barnini e il vice-sindaco di San Miniato Chiara Rossi.

"Mancano ancora i dati economici, come pil e infrastrutture- aggiunge Nannelli-, poi bisogna fare raffronti con i tribunali di Firenze e Pisa e con la media nazionale".

Michele Pezza, presidente di Confindustria dell'Empolese Valdelsa, ha confermato l'appoggio al progetto e al comitato, il cui presidente sarà Francesca Marzi. "Gli imprenditori e il territorio credono in questo progetto. La nostra zona per importanza del pil, ne produce 1/4 della Toscana in termini di ricchezza prodotta, soprattutto nel manifatturiero. Portare il tributane ordinario renderà il territorio più attrattivo per nuovi investimenti. Così come per il patto dello sviluppo, appoggia il progetto. Il territorio coperto non è solo quello dell'Empolese Valdelsa ma anche zona del cuoio. C'è da fare un passaggio culturale importante come per la sanità e il sociale che già vede le due zone unite. È importante avere un tribunale ordinario effettivo sul territorio per venire incontro alle imprese perché tribunale Firenze è oberato. Le imprese hanno bisogno di risposte più rapide in caso di contenzioso. Per questo confindustria entra nel comitato".

L'avvocato Gian Paolo Stefanelli, presidente AAEV dichiara: "Siamo felici di come questa associazione sia diventata di tutti i cittadini e il coinvolgimento parti sociali lo dimostra. Effetti diretti dall'istituzione del tribunale si avrà su cittadini,  avvocati e aziende. Abbiamo avuto anche un riscontro positivo del presidente del tribunale Rizzo, che ha sposato questo progetto: fornire tribunale un d'appoggio, quello di Empoli a questi due importanti tribunali per apportare un aiuto maggiore. A oggi questo obiettivo può apparire come una chimera, ma anche il giudice pace Empoli è stato riaperto, grazie all'amministrazione comunale".

Le cariche dell'Associazione vedranno in qualità di presidente Francesca Marzi di Confindustria, "perché imprenditore che può rappresentare gli interessi dell'associazione e per l'importanza che confindustria riveste sul territorio" spiega Stefanelli, il vicepresidente Gian Paolo Stefanelli, il responsabile della commissione scientifica Roberto Nannelli, il tesoriere Stefano Giraldi, presidente dei commercialisti, il segretario Francesco Salvadori e consiglieri, tra gli altri Gabriele Stagni, Tamburini e Ciari."

Per far sì che sia aperto il Tribunale Ordinario di Empoli c'è bisogno di un intervento nell'Ordinamento giudiziario. Il Parlamento dovrà approvare una tabella dei tribunali diversa. Questo avviene su proposta del Ministro della Giustizia per rimettere mano all'amministrazione giudiziaria. Solo in tal caso ci potrà essere questa modifica, che porterebbe alla nascita del tribunale di Empoli.
"Il problema sono i costi- ammette Nannelli-. Quando si apre un tribunale, ci sono tre grandi macro-aree di costi: 1) costi per il personale, magistrati e cancelleria, ma questi si possono abbattere rimodulando il personale dagli altri tribunali come fatto per  Napoli Nord con sede ad Aversa; 2) edilizia giudiziaria: il sindaco deve trovare un locale idoneo a spese della amministrazione comunale; 3) manutenzione, che prima spettava ai comuni e adesso al Ministero della Giustizia, che dovrebbe aprire 30 nuovi capitoli di spesa per altrettanti nuovi tribunali, costi abbattuti nel caso il Comune metta a disposizione un nuovo edificio, che porta a poche spese di manutenzione. Per non gravare ulteriormente si potrebbe pensare di aumentare leggermente il contributo unificato" conclude Nannelli, che ringrazia ancora una volta il senatore Dario Parrini, presente alla conferenza stampa, per la riapertura del Giudice di Pace, oltre agli 11 sindaci dell'Empolese Valdelsa, i sindaci della Zona Cuoio. L'Associazione per l’istituzione del Tribunale Ordinario di Empoli è aperta a tutte le associazioni di categoria e ai cittadini, per portare avanti un'istanza sentita.

Il sindaco di Empoli, Brenda Barnini: "Contenta per questa che è un'idea brillante. Abbiamo messo le basi per un percorso serio slegato da una rivendicazione di provincia. Grazie all'avvocato Nannini per il lavoro di raccolta dati che porta aventi da diversi anni. Ora che è stato avviato il percorso, c'è la necessità di coordinarsi per evitare passi falsi. Come abbiamo fatto per Giudice di Pace".

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