Solo in casa ha un attacco epilettico, 48enne salvato dai carabinieri del Norm

Nella tarda serata di ieri, 21 ottobre, la centrale operativa dei carabinieri della Compagnia di Montecatini ha ricevuto la chiamata di un cittadino in evidente difficoltà a causa di un malore. L’uomo, un 48enne risultato poi residente a Monsummano, e che al momento della richiesta di aiuto era solo in casa, si esprimeva a stento con un filo di voce e non riusciva a fornire né i suoi dati personali né alcuna indicazione su dove si trovasse. L’operatore, ha lasciato la comunicazione aperta e ha immediatamente allertato un equipaggio del Norm in servizio sul territorio, individuando l’intestatario dell’utenza chiamante, con la collaborazione del gestore telefonico, che però è risultato essere un familiare registrato con una vecchia residenza a Firenze. Fortunatamente, prima di perdere i sensi, il 48enne è riuscito a fornire il nome della via dove si trovava e tanto è bastato perché i militari del Norm raggiungessero la sua abitazione. Dopo avere scavalcato la recinzione hanno visto da una finestra l’uomo che, sdraiato sul pavimento, era in preda ad una grave crisi epilettica che rischiava di soffocarlo. Allertato il 118, i militari si sono introdotti nell’abitazione rompendo il vetro di una finestra e lo hanno soccorso posizionandolo in modo tale da favorirne la respirazione, in attesa dell’arrivo dei sanitari che lo hanno prima stabilizzato e poi trasferito all’ospedale di Pescia dove è stato ricoverato. Con l’aiuto dei vicini del 48enne, sono stati individuati e avvisati i familiari che lo hanno raggiunto all’ospedale.

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