"Un gesto di solidarietà e vicinanza a Don Massimo Biancalani dopo il blitz subito sabato scorso nella 'Pizzeria del Rifugiato', aperta nei locali della parrocchia con offerta libera per chi consuma, come esperimento di integrazione e con lo scopo di dare sostegno ai migranti ospitati a Vicofaro. Per questo Possibile propone a tutti i cittadini solidali, e buongustai, di mangiare questa sera, lunedì 22 ottobre, una pizza in compagnia, a casa o in pizzeria, per manifestare il loro sostegno via social a Don Biancalani e alla comunità accogliente di Vicofaro, inondando la rete di immagini e parole in difesa dei diritti umani di tutte e di tutti con l'hashtag #abbracciodipizza". Lo annuncia Andrea Maestri, della segreteria nazionale di Possibile, lanciando l'iniziativa social a sostegno del parroco di Vicofaro.
"Nella pizza che proponiamo di rendere social - aggiunge Maestri - ci sono due ingredienti: la denuncia delle politiche di governo, che è il prosieguo di quanto Possibile sta facendo da mesi, e la solidarietà fattiva verso la comunità di Vicofaro, in termini economici e legali. Il blitz di sabato è stato infatti l'esempio di come il metodo repressivo adottato a Riace stia facendo scuola. Perché Don Biancalani è un altro modello di integrazione e buona accoglienza: in questo momento è visto come un pericolo per chi, come Matteo Salvini, ha costruito il proprio consenso sulla paura".
Fonte: Possibile - Ufficio Stampa
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