La Cgil della Toscana e la Camera del Lavoro di Pistoia esprimono la propria vicinanza e solidarietà verso don Massimo Biancalani, i volontari ed i rifugiati ospiti della sua Comunità di Vicofaro (PT), per l’ennesimo controllo effettuato attraverso un inusuale dispiegamento di forze che ha impiegato circa cinquanta persone fra agenti di Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia municipale ed ASL. Le modalità e la tempistica con le quali è stata condotta questa operazione, nei confronti di una realtà che testimonia un impegno di umana solidarietà, destano preoccupazione e perplessità. Accogliere, integrare, non essere indifferenti al dolore e al bisogno, significa adempiere ad un dovere politico ed etico.
Istituzioni democratiche come le Forze dell’ordine non possono essere distolte dalla loro quotidiana lotta di contrasto alla criminalità, impiegandole in atti che rivelano in maniera palese il condizionamento di forze politiche che fondano il loro consenso alimentando paure, insicurezza, intolleranza. Anche in questa occasione, contro questa deriva antidemocratica, la Cgil continuerà a denunciare e opporsi come sempre ha fatto nella sua storia, mobilitandosi assieme a tutti coloro che si impegnano per un mondo migliore. C’è sempre una parte giusta ed una sbagliata: l’Umanità è quella giusta.
Dalida Angelini (Segretaria Generale Cgil Toscana), Maurizio Brotini (Segretario Confederale Cgil Toscana con delega all’Immigrazione), Daniele Gioffredi (Segretario Generale Cgil Pistoia)
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