Mercoledì 24 ottobre saranno ricordate le 140 vittime civili del primo bombardamento aereo su Pistoia avvenuto durante la Seconda guerra mondiale, nella notte tra il 24 e il 25 ottobre 1943.
Alle 11 inizierà la commemorazione ufficiale nella piazzetta Giuseppe Camposampiero (già degli Umiliati) in San Vitale con la scopertura dell'epigrafe dedicata alla Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo (istituita nel 2017, ricorrenza il primo febbraio). Seguirà la deposizione di una corona di alloro sotto la lapide che ricorda le vittime civili. All'iniziativa interverranno il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, il prefetto Emilia Zarrilli, il presidente dell'Associazione vittime civili di guerra di Pistoia Luigi Masi, il vice presidente nazionale dell'Associazione vittime civili di guerra Aurelio Frulli, il presidente regionale dell'Associazione vittime civili di guerra Aldo Ieraldi.
Alla cerimonia parteciperanno anche studenti delle scuole pistoiesi secondarie di secondo grado ai quali saranno distribuiti gadgets contro le bombe sui civili.
A seguire, a Villa Puccini di Scornio, sarà deposta una corona di alloro sotto la lapide in ricordo delle vittime civili cadute sotto il fuoco tedesco i primi di settembre del 1944.
In caso di pioggia le corona saranno deposte in forma privata e la cerimonia si svolgerà nella sala Maggiore del Palazzo comunale.
L´iniziativa è a cura dell'Associazione nazionale vittime civili di guerra e del Cudir - Comitato unitario per la difesa delle istituzioni repubblicane del Comune di Pistoia.
Avvenimenti storici. Il 24 ottobre 1943 rappresenta una delle pagine più drammatiche della storia di Pistoia. L’incursione aerea da parte degli Alleati colse di sorpresa la città che, nei rapporti ufficiali della difesa, non risultava essere tra i principali obiettivi militari. L’attacco anglo-americano provocò una strage di 140 persone e il ferimento di altre 260, tra cui molti bambini, di cui venti con meno di quindici anni. Moltissimi furono i fabbricati distrutti soprattutto nella zona centrale e sudorientale della città.
Fonte: Comune di Pistoia - Ufficio Stampa
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