Ha lavorato con registi come Francis Ford Coppola, Bernardo Bertolucci, Woody Allen, Warren Beatty ed è unanimemente considerato uno tra i più grandi direttori della fotografia di sempre. Il tre volte premio Oscar Vittorio Storaro sarà a Lucca il 10 novembre ospite di Accademia Cinema Toscana e parteciperà a un incontro aperto al pubblico e dedicato a uno dei film che gli hanno fatto vincere la celebre statuetta dell’Academy Awards di Los Angeles, Apocalypse now, di Coppola (le altre due le ha vinte con Reds di Beatty e L'ultimo imperatore di Bertolucci).
Storaro, 78 anni, è uno dei grandi del firmamento cinematografico mondiale. Il padre, proiezionista allo Studio Lux Film, lo avvia allo studio della fotografia quando aveva appena 11 anni. A 16 anni, dopo il diploma in Maestro Fotografo all'Istituto Tecnico Duca d'Aosta, inizia a fare pratica in un laboratorio fotografico. A 18 anni arriva il certificato di Cineoperatore del Colore e diventa uno dei più giovani studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia dove si diploma nella sezione di Ripresa Cinematografica. A ventun anni è già operatore alla macchina in Pugni, pupe e marinai di Daniele D'Anza. Dopo questo esordio non si ferma più: cura la fotografia di quasi tutti i film di Bernardo Bertolucci, collabora con altri grandi registi italiani e stranieri (l’ultimo è Allen, con il quale ha fatto La ruota delle meraviglie, nel 2018) riceve premi e riconoscimenti in tutto il mondo, diventando uno dei direttori della fotografia, i “cinefotografo”, come ama definirsi, più apprezzati.
Accademia cinema toscana (Act) lo ha invitato a Lucca, dove non è mai stato prima, per una matinée aperta al pubblico e per una masterclass riservata a chi studia o lavora nel settore. L’appuntamento è al Cinema Astra, alle 10, per a assistere insieme a lui alla proiezione del capolavoro di Francis Ford Coppola Apocalypse now, magistralmente interpretato da Marlon Brando (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria). Alle 14:30, la masterclass, primo grande evento del nuovo anno accademico 2018-2019 di Act, durante la quale Storaro parlerà con gli iscritti del suo lavoro e della sua lunga carriera.
«Per l’Accademia è un grande onore inaugurare l’anno con uno dei nomi più importanti del panorama cinematografico mondiale – commenta Emiliano Galigani, direttore di ACT – Vittorio Storaro ha creato alcune delle immagini più visionarie, potenti e indimenticabili del cinema degli ultimi 40 anni. La masterclass è un’ottima opportunità per i nostri studenti, per la città di Lucca e per l’Accademia stessa».
Fonte: Ufficio stampa
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