Lucca Comics & Games anticipa i tempi e si guadagna il riconoscimento “Zero Waste – Rifiuti Zero”, secondo la strategia ideata da Paul Connett, professore emerito dell’Università “Saint Lawrence”, accolta per la prima volta in Italia dalla Commissione Rifiuti Zero di Capannori, rappresentata da Rossano Ercolini.
Il più importante evento crossmediale europeo, dedicato al mondo del fumetto, del gioco e del videogioco, dell’illustrazione e della letteratura fantasy, dell’intrattenimento intelligente, che si terrà a Lucca dal 31 ottobre al 4 novembre negli ultimi anni, coadiuvato dal Comune di Lucca, ha intrapreso un serio percorso di sostenibilità, impegnandosi nella riduzione dei rifiuti, arrivando oggi ad una importante svolta che gli è valso l'importante riconoscimento dell'associazione di Ercolini, vincitore delGoldman Environmental Prize 2013, prestigioso premio internazionale ambientale.
Ad annunciare l'importante novità Francesco Raspini, assessore all'Ambiente del Comune di Lucca ed Emanuele Vietina, direttore generale di Lucca Crea srl, insieme ad Aldo Gottardo, membro del consiglio di amministrazione di Lucca Crea srl, conLorenzo Gatti, direttore generale Ristogest. Ad ufficializzare il riconoscimento “Zero Waste Italy” ottenuto dal festival, Rossano Ercolini, della Commissione Rifiuti Zero.
Nell'edizione di quest'anno, per laprima volta, negli spazi ristoro interni al festival, grazie alla collaborazione di Ristogest(generalcontractor food and beverage dal 2015) saranno messi a disposizione dei visitatori ben 30 mila bicchieri riutilizzabili,che oltre ad essere un desiderato ricordo della manifestazione potranno essere utilizzati per bere dalle numerose fontane sparse per la città e per bere insieme, anche da bottiglie più grandi, così da ridurre in modo consistente la produzione di plastica durante la manifestazione. I bicchieri sono dotati anche di un pratico laccetto che permette di trasformarli in una sorta di borraccia e di portarli con se, facilitando così la praticità del riutilizzo. Infatti se si considera che per ogni bicchiere potranno essere non utilizzate almeno due bottigliette da mezzo litro, l'impatto positivo della manifestazione potrà contarsi in almeno 100 milain meno tra bottigliette di plastica e lattine. Inoltre, tutte le stoviglie e il packaging utilizzati nei punti ristoro interni al festival saranno interamente biodegradabiligrazie all'utilizzo di piatti, posate e vaschette in parte in polpa di cellulosa, in parte in cartoncino riciclabile e parte in mater-b.
“L'amministrazione comunale – ha sottolineato Francesco Raspini– ha inteso promuovere le buone pratiche della sostenibilità ambientale e verso la riduzione dei rifiuti, considerano Lucca Comics & Games come un importante esempio per tantissimi”.
“Una bella sfida per il festival – ha commentato Emanuele Vietina– che da sempre si impegna a combinare intrattenimento e cultura. In questo caso oltre a fare da esempio azzerando la plastica nei punti ristoro, ospiteremo anche un incontro con lo stesso Paul Connet e faremo una intensa attività di educazione e sensibilizzazione attraverso i laboratori di Lucca Junior”.
“Devo dire che ho trovato nello staff di Lucca Crea una sensibilità ambientale a tutti i livelli – ha evidenziato Aldo Gottardoespressione del Comune nel cda di Lucca Crea srl – perché il festival e la società stavano percorrendo questa strada”.
I bicchieri targati Lucca Comics & Games di fatto saranno l'unico oggetto ufficialmente collezionabile dell'edizione di quest'anno. Per la prima volta, infatti, il poster del festival, concepita dall'artista LRNZ, non ha una sola immagine riprodotta centinaia di migliaia di volte, ma bensì, un’immagine sempre mutevole e sempre unica, generata da un software e scaricabile online da ciascun membro della community di Lucca Comics & Games. Infiniti manifesti (a oggi, sono circa 15.000 i manifesti scaricati dalla nostra community) il cui numero continua a crescere. Lorenz, ha quindi fatto uno strappo alla regola in nome dell'ambiente, permettendo di riprodurre sopra bicchieri riutilizzabili l'immagine del poster.
“La questione ambientale è certamente più importante di qualsiasi produzione artistica – afferma Lorenzo Ceccotti in arte LRNZ –. Il problema dell'inquinamento dalla plastica interessa tutti noi da vicino, perché danneggia la terra e il mare. Senza la terra e senza la vita, sembra banale dirlo ma è così, non sarebbe possibile e non avrebbe senso nemmeno la creazione artistica. Per questo ho appoggiato convintamente la svolta sostenibile attuata dal festival. Comunque anche i bicchieri, in un certo senso saranno almeno in parte personalizzabili con la possibilità di scritte e disegni: una vera customizzazione individuale che renderà anche questi oggetti in un certo senso unici”.
“Siamo sicuri che questa esperienza sarà una sorta di apripista – commenta Lorenzo Gattidi Ristogest -, tanto che l'abbiamo già proposta anche all'autodromo di Monza, che si è detto interessato. Abbiamo teso a formare al massimo il nostro personale in servizio in modo che si possa proprio abbattere lo spreco e l'utilizzo della plastica e confidiamo molto anche nella sensibilità e senso civico degli spettatori”.
A complimentarsi con Lucca Crea srl, con il Comune di Lucca e con il Festival è Rossano Ercoliniche ha confermato il riconoscimento Zero Waste alla manifestazione: “Ridurre l'impronta ecologico di un festival così grande e importante a livello internazionale – ha sottolineato – è una sfida importante: comunque vada questa prima volta, siamo partiti e siamo sicuri che Lucca Comics & Games sarà da ispirazione a tanti giovani”.
Proprio Paul Connett sarà ospite di Lucca Comics & Games (il 1 novembre alle 12) nella nuova sala incontri del “Bit District” (piano terra Zecca di Lucca piazzale Verdi) per parlare de “I dieci passi verso Rifiuti Zero”. Dagli Stati Uniti passando per Lucca Comics & Games, una strategia per la difesa dell'ambiente. Il professore emerito di chimica ambientale all’Università Saint Lawrence di Canton e ideatore della strategia Rifiuti Zero parlerà approfonditamente del programma che promuove da quasi trent'anni in tutto il mondo ha trovato terreno particolarmente fertile nel nostro paese, dove ad oggi più di duecento comunità hanno già deciso di adottare quelli che lui ha definito i ‘dieci passi verso Rifiuti Zero’.
Il festival arriva a questo importante passo dopo una serie di iniziative tese a sensibilizzare e ad educare alla giusta differenziazione dei rifiuti, al rispetto dell'ambiente e al risparmio delle risorse come l'acqua potabile.
Già dal 2014 infatti il festival ha attivato una importante riduzione dello spreco della carta. Ha eliminato le 1200 cartelle stampa, che stampava ogni anno, informatizzando al massimo le pratiche interne e i processi di accreditamento alla manifestazione, riducendo al minimo la produzione di centinaia di migliaia di pagine.
Oltre a questo ricordiamo Scarty®(realizzato dalla Com.Ing srl), il progetto scolastico che in tre anni ha coinvolto le scuole primarie entrando, tramite I bambini, in oltre 3000 famiglie lucchesi, con un gioco sulla raccolta differenziata e incentivando una serie di comportamenti virtuosi da mettere in pratica fra le mura domestiche per partecipare a un grande concorso.
Una vera e propria “gamification urbana”, che ha trovato la sua naturale prosecuzione e un nuovo sviluppo con “BluTube: chi porta l’acqua a casa!” (dell'editore Red Glove), progetto di sensibilizzazione all’uso dell’acqua pubblica iniziato nel 2018, che premia, tra l’altro, la conoscenza del territorio: per guadagnare punti i ragazzi hanno infatti dovuto scoprire e visitare i 26 “Luoghi dell’Acqua”, opere di straordinario interesse storico, architettonico, funzionale che spesso non sono conosciute.
Fonte: Comune di Lucca - Ufficio Stampa
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