A Empoli l'Hotel Vittoria diventa 'Casa Matilda', per donne e figli vittime di violenza


A Empoli in via Carrucci nascerà Casa Matilda. Nella struttura che fino a poco tempo fa era occupata dall'Hotel Vittoria, adesso può prendere vita una casa di accoglienza per donne e figli vittime di violenza. Il progetto, presentato all'Hotel Miravalle di San Miniato, è targato Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli e vede il supporto fondamentale di Matilda Ricami, sempre in prima fila quando si parla di solidarietà. Oltre alla storica azienda empolese hanno partecipato molte realtà del territorio e potranno continuare a sostenere il progetto.

Sabato 1 dicembre a Villa Castelletti, Lastra a Signa, si terrà una cena di beneficenza: gli invitati potranno donare direttamente sul posto - ci saranno strutture apposite con pos mobile - e partecipare a una serata importante per la costituzione di Casa Matilda. Si può donare anche tramite bonifico nei giorni precedenti alla cena, oppure si potranno fare anche altre donazioni. Se un'azienda volesse dare a Casa Matilda dei beni necessari per la casa di accoglienza (come letti o sanitari, per fare un esempio), potrà farlo in tutta libertà.

Le donne e i figli ospiti della casa arrivano da un processo che vede coinvolto il Centro Antiviolenza Lilith. Casa Matilda nasce proprio dalla domanda "Cosa possono fare le vittime dopo la 'casa rifugio'? Come possono ricominciare?". Ecco, dunque, la nuova veste dell'Hotel Vittoria. Le dodici camere - alcune per disabili, tutte dotate di bagno privato - saranno utilizzate dagli ospiti a medio termine per un progetto di reinserimento nella vita di tutti i giorni. Sarà realizzata anche una stanza ludica per i più piccoli. La speranza degli organizzatori è di inaugurare il tutto a marzo 2019.

"Con Matilda Ricami abbiamo già avuto quattro ottimi progetti, ora però mettiamo un mattone importante per costruire qualcosa di nuovo. Dobbiamo dare il tempo alle donne e ai figli vittime di violenza di riprogettare la propria vita, serviva dunque una struttura in grado di 'sostituire' la famiglia" ha detto Eleonora Gallerini, presidente delle P.A.Riunite.

Elio Orlando, patron di Matilda Ricami, ha aggiunto: "La nostra è un'azienda fatta di donne, quindi volevamo dare una mano alle donne del territorio. Questo percorso in cui abbiamo toccato con mano certi problemi arriva a un livello alto. Con questo circolo virtuoso di donazioni creeremo una struttura importante".

 

Gianmarco Lotti

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